Firenze - Sono in arrivo in Toscana 337.383 euro per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti del miele. E' quanto prevede una delibera approvata all'unanimità dal Consiglio regionale. L'atto rappresenta l'attuazione del programma nazionale per la campagna 2006-2007, che a sua volta dipende da un Regolamento comunitario. I fondi, che provengono infatti dallo Stato e dall'Unione europea, serviranno per il 50% ad azioni di assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori, e per il restante 50% ad azioni per la razionalizzazione della transumanza, quindi per l'acquisto di arnie, macchinari e mezzi utili per la pratica del nomadismo.
"Secondo l'ultimo censimento, relativo al 2004 - ha spiegato in Aula Marco Remaschi (Margherita, presidente della commissione Agricoltura) - in Toscana ci sono 87.449 alveari, per una produzione che si caratterizza per la sua qualità e l'elevata diversificazione dell'offerta". I pagamenti degli aiuti, ha detto ancora Remaschi, verranno effettuati direttamente ai beneficiari finali sulla base degli elenchi di liquidazione preparati dalle Province e dalle Comunità montane. Sul provvedimento è intervenuto anche Roberto Benedetti (Alleanza nazionale), per dichiarare il voto favorevole del proprio gruppo.
(ab)