Sessanta nuove licenze con due "finestre" per la conversione in taxi multiplo, trenta licenze assegnate direttamente alle cooperative dei tassisti e da loro gestite, che funzioneranno solo in periodi predeterminati di maggiore necessità, taxi navetta. In seguito, dopo l'accordo con l'ATAF, anche il taxi collettivo. Tariffe predefinite per determinate tratte a maggiore flusso (aeroporto, centro di Firenze, stazioni ferroviarie, ospedale di Careggi).
Sono queste le principali novità introdotte dalle modifiche al regolamento comunale dei taxi, presentate dall'assessore alle attività produttive Silvano Gori ed approvate lunedì a maggioranza dal Consiglio Comunale, che permetteranno di aumentare il numero dei taxi attualmente presenti in città: 598. Si tratta delle due delibere, la 730 per il regolamento dei taxi (33 votanti: 24 favorevoli e 9 contrari) e la 731 per l'aumento delle licenze (32 votanti: 24 voti a favore, 7 contrari ed un astenuto) e dei due emendamenti presentati dalle commissioni II e VI.
La votazione ha accolto con favore l'accordo siglato lo scorso 22 settembre tra l'Amministrazione Comunale e le categorie di rappresentanza dei tassisti.
In particolare, le due delibere presentate servono ad attuare la politica che, in questi mesi, l'Amministrazione Comunale ha sostenuto, per incentivare il servizio di trasporto pubblico dei taxi. Le delibere giungono al termine del lavoro svolto tra l'Amministrazione, le rappresentanze sindacali e le cooperative dei tassisti.
Il nuovo servizio del taxi multiplo avrà un costo di 5 euro + bagagli nei giorni feriali e di 6 euro + bagagli nei festivi e nelle corse notturne.
I percorsi, da stabilire, saranno lungo le principali tratte cittadine.
L'accordo prevede anche l'introduzione di una serie di servizi sperimentali come il taxi collettivo che potrà diventare operativo solo dopo l'accordo con l'azienda del trasporto pubblico. I servizi sperimentali potranno essere sviluppati non soltanto per il trasporto di portatori di handicap e nelle convenzioni con imprese ed enti pubblici, ma anche grazie all'utilizzo di parcheggi scambiatori, attraverso il sistema di taxi multiplo.
Potranno così servire per ridurre l'ingresso di molti mezzi privati in città, così come i taxi navetta a chiamata in momenti di necessità, come, ad esempio, per i servizi turistici e per la popolazione universitaria.