Firenze, 5 dicembre 2006- “La salute come definita dall’Organizzazione Mondiale di Sanità, è uno “stato di completo benessere psichico-sociale e non semplice assenza di malattia”. Pertanto la salute è il risultato di una serie di determinanti di tipo sociale, ambientale, economico e genetico e non il semplice prodotto di una organizzazione sanitaria”. Quindi deve essere considerata un diritto e come tale alla pari di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone”.
Queste le premesse della Vicepresidente della Commissione Sanità Anna Maria Celesti, consigliere regionale di Forza Italia e prima firmataria della Pdl “Istituzione della Consulta regionale per salute mentale”.
“Con questa proposta di legge intendiamo promuovere una maggior consapevolezza sull’importanza del benessere mentale, cercando di limitare la discriminazione e l’ineguaglianza e responsabilizzando le persone affette da problemi di salute mentale e le loro famiglie. Per questo – spiega Celesti – il Gruppo Regionale di Forza Italia propone l’istituzione di una Consulta regionale per la salute mentale come strumento attraverso il quale dar voce a tutti i soggetti interessati a vario titolo a tale problema, soprattutto le famiglie, al fine di dare loro risposte socializzanti che le facciano uscire dall’isolamento e dall’emarginazione.
Compito della Consulta – continua la consigliera azzurra – sarà pertanto, oltre a quello di promuovere la partecipazione delle famiglie e dei malati nell’ambito dei servizi, quello di formulare proposte per la realizzazione di interventi di prevenzione, di cura, di riabilitazione, di reinserimento sociale delle persone che vivono la sofferenza psichica; di verificare sulla corretta attuazione da parte della Regione e delle Aziende sanitarie delle norme che prevedono il superamento dell’ospedale psichiatrico, il superamento di ogni aspetto di esclusione e stigmatizzazione sociale delle persone con una sofferenza psichica; collaborare con la Regione per il monitoraggio dell’attività dei Servizi; proporre modelli organizzativi innovativi; infine, segnalare alla regione eventuali inadempienze, incongruenze, limiti nell’attività dei servizi di salute mentale istituiti presso ciascuna azienda sanitaria locale.
Così, in occasione della giornata mondiale sulla salute mentale Forza Italia – conclude Anna Maria Celesti – per non limitarsi a una partecipazione fatta solo di buoni propositi, mette in campo una proposta concreta aprendo un confronto nell’Assemblea Regionale scevro da pregiudizi ideologici ma rivolto solo e soltanto alla difesa di un diritto, quale quello della salute, che non dovrebbe conoscere contrapposizioni politiche.”.