A conclusione del vasto programma proposto in occasione del quarantennale dell’alluvione, il Consiglio regionale dedica la propria attenzione al restauro dei beni culturali. Un regalo a Firenze e all’arte arriva dalla Protezione civile nazionale. Il dipartimento diretto da Guido Bertolaso ha voluto contribuire in modo tangibile al mantenimento del nostro patrimonio artistico con importanti stanziamenti: 200mila euro saranno impiegati per il restauro del David di Donatello, l’opera più famosa conservata nel Museo del Bargello; 250mila euro sono stati erogati per restaurare L’Ultima Cena di Giorgio Vasari, considerata tra le sue opere più famose, rimasta danneggiata durante l’alluvione ed oggi conservata nei laboratori dell'Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza da Basso di Firenze.
Martedì prossimo, 28 novembre, alle ore 11.30, nel Salone di Donatello del Museo Nazionale del Bargello (via del Proconsolo 4, Firenze) saranno illustrate le “Tecniche di indagine per il restauro del David di Donatello e dell’Ultima cena del Vasari”. Saranno presenti: la direttrice del museo, Beatrice Paolozzi Strozzi, la soprintendente al Polo museale fiorentino, Cristina Acidini, il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, il presidente della commissione regionale Territorio e ambiente, Erasmo D’Angelis, il presidente della commissione speciale Unione Europea, Angelo Pollina, il presidente della commissione speciale lavoro e vicepresidente della commissione Attività culturali, Eduardo Bruno, oltre ai consiglieri Marco Carraresi, Alfonso Lippi, Paolo Marcheschi.
I progetti per il restauro delle due opere saranno illustrati in dettaglio alla stampa a metà dicembre.
Il legame fra l’anniversario dell’alluvione, gli angeli del fango, i beni culturali e la Protezione civile è sancito dalla festa della Toscana, dedicata quest’anno al volontariato d’eccellenza. (red)
