FIRENZE – L’Amministrazione Provinciale e il Comune di Firenze hanno rilevato la necessità di completare l’attività di manutenzione ordinaria sul reticolo idraulico. A tale scopo i due Enti hanno ritenuto utile avvalersi della professionalità e delle competenze dei Consorzi che operano sui corsi d’acqua. Per questo motivo la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze, il Consorzio Bonifica Area fiorentina e il Consorzio Bonifica Colline dl Chianti, hanno siglato a Palazzo Medici Riccardi un accordo di programma per la realizzazione di interventi di manutenzione sul reticolo idraulico che ricade nell’ambito del Comprensorio di Bonifica n.16 (Area Fiorentina) e 22 (Colline del Chianti) nelle parti comprese nel Comune di Firenze per l’anno 2006.
L’assessore provinciale alla Bonifica, Stefano Giorgetti, nel firmare l’accordo ha sottolineato l’importanza “di dar corso alle opere di difesa del suolo anche sui corsi d’acqua minori”.
“L’Amministrazione Provinciale - ha concluso l’assessore Giorgetti - si è attivata, anche in questo caso, per garantire la messa in sicurezza del territorio dall’eventuale rischio idraulico”.
L'intesa prevede la manutenzione dell’alveo e delle sponde dei corsi d’acqua da eseguirsi mediante sfalci della vegetazione erbacea ed arbustiva, tagli selettivi di alberature, movimentazione di materiale d’alveo ed esecuzione di locali riprofilature e nella realizzazione delle eventuali opere accessorie e locali ripristini che si rilevino necessari per un’ottimale esecuzione dei lavori.
Per realizzare questi lavori i soggetti firmatari dell'Accordo di Programma hanno individuato come Enti responsabili della attuazione degli interventi il Consorzio di Bonifica Area Fiorentina e delle Colline del Chianti, i quali hanno assunto i ruoli relativi alla valutazione tecnica ed alla esecuzione dei lavori.
In pratica i consorzi potranno compiere autonomamente la scelta degli strumenti e delle modalità ritenute tecnicamente ed economicamente più idonee, sia operando direttamente con mezzi e personale proprio, sia affidando, se necessario, singoli interventi o lavori a terzi.
La commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale presieduta da Erasmo D’Angelis, sarà a Levane (Ar) lunedì 20 novembre per una visita agli impianti del bacino idroelettrico dell’Enel. L’iniziativa rientra nel quadro delle manifestazioni per le celebrazioni del quarantesimo dell’alluvione ed è la naturale conclusione delle riflessioni espresse nel convegno tenutosi a Montevarchi (Ar) lo scorso 4 novembre.
In quell’occasione fu infatti affrontato il ruolo delle dighe nella prevenzione del rischio idraulico. “La visita all’impianto di Levane – anticipa il presidente della commissione D’Angelis – vuole essere una dimostrazione di quanto sostenuto in quella giornata di studio ed evidenzia come, a livello locale, il governo del territorio può essere efficacemente realizzato attraverso la responsabilizzazione ed il coinvolgimento di tutti i soggetti attivi nel territorio”.
La visita sarà preceduta da un incontro con la stampa al quale parteciperanno amministratori del valdarno aretino e il direttore dell’Unità di business idroelettrica Enel Bologna, Amelio Brunelli.
La società Enel è stata uno dei principali sponsor del programma di iniziative sugli Angeli del Fango.