MARINA DI CARRARA (MS), 17 novembre 2005 - Ernesto Rabizzi, vice presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, e Paolo Fontanelli, presidente dell’ANCI Toscana, hanno siglato oggi un protocollo di collaborazione tra la Banca più antica del mondo e l’associazione dei comuni toscani. Obiettivo del protocollo è quello di sviluppare occasioni d’incontro tra specialisti della finanza pubblica del Gruppo Mps e tecnici delle amministrazioni comunali che ricoprono funzioni d’immediato impatto sulle strategie finanziarie e patrimoniali dei comuni toscani.
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In particolare, volendo dare pronta risposta alle preminenti esigenze rappresentate dall’ANCI Toscana, saranno a breve costituiti tavoli di confronto tematici, concernenti i seguenti argomenti:
l’applicabilità della finanza di progetto (project financing) in comuni di piccole e medie dimensioni;
l’accesso consortile, o comunque aggregato, delle amministrazioni comunali al mercato dei capitali, con particolare riferimento ai comuni di piccole e medie dimensioni;
l’ottimizzazione della gestione del patrimonio nei comuni toscani.
I tavoli di confronto tematici vogliono essere una risposta della Banca all’esigenza – sentita in molti comuni e di cui l’ANCI Toscana si è fatta portavoce – di favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze maturate dal Gruppo Mps e comuni.
Il Gruppo Mps, infatti, oltre a vantare una tradizionale e solida posizione di mercato nell’ambito degli enti pubblici – ed in particolare nel sistema degli Enti locali – ha intrapreso da tempo un percorso volto a potenziare la propria capacità di assistenza alle amministrazioni del territorio, anche sul fronte dei bisogni finanziari e creditizi più evoluti.
Sul solco degli intenti sopra indicati, s’inserisce anche il supporto finanziario che la Banca ha inteso assicurare per lo svolgimento e la crescita dell’iniziativa “Dire & Fare”, volta a semplificare la circolazione delle informazioni inerenti esperienze di buona gestione (cd well public management) nell’ambito del settore pubblico, rendendole disponibili alla totalità delle amministrazioni partecipanti e, dunque, catalizzando processi di reiterazione di tali iniziative, anche in ambiti del territorio diversi da quello toscano.