Marina di Massa giovedì 16 novembre- Si tratta del % in meno rispetto al 2004, che si traduce in 2.194 casi in meno. Il dato emerge dal Rapporto annuale presentato oggi dalla Direzione dell'INAIL Toscana a Marina di Carrara, nel corso della rassegna Dire&Fare. La diminuzione delle denunce di infortunio appare dovuta, analizzando i vari comparti, essenzialmente alla gestione agricoltura, in cui il calo è stato più consistente (-6%) e alla gestione industria, mentre, in controtendenza, la gestione per conto dello Stato mostra un aumento del+5%.
“La Toscana si conferma in linea con l'andamento delle altre regioni – ha sottolineato Roberto Nardecchia, direttore di INAIL Toscana –. Sul nostro territorio si è sviluppata una forte capacità d'azione e di rete, che coinvolge Regione, Asl, Direzione del Lavoro, Inps e INAIL. Rimane però poco indagato il settore delle malattie professionali, e la precarietà dei posti di lavoro fa sì che molte realtà non vengano denunciate”. Un altro fronte critico è quello del “lavoro nero – ha aggiunto Nardecchia – ancora molto diffuso, che arriva ad una percentuale tra il 25 ed i l 30% del Pil”.
Andando nello specifico, gli incidenti stradali, nei settori agricoltura ed industria, sono lo 0,3% e il 15,2% sul totale dei casi denunciati.