Sembra essere sempre più presente il movimento UNA sul territorio nazionale, tanto d'avere cambiato rotta, soprattutto nella forma, in questi ultimi anni. Un impegno che adesso cerca di non essere più limitato, di non avere più confini, d'essere presente in ogni dove, per essere sempre più vicino agli animali e al loro diritto di vivere. A seguito delle attuali vicissitudini storiche, delle politiche ecologiche il movimento si è fatto spazio, grazie alla presidente Ebe Delle Fabbriche e non solo, verso orizzonti nuovi.
I diritti civili dell'uomo e dell'animale lo hanno spinto ad abbandonare le piazze e a dare il proprio contributo televisivo. Il movimento, che a sede a San Piero a Sieve in provincia di Firenze, cerca quotidianamente di dare espressione ad una propria logica che da sempre si contraddistingue per la sua sincerità. Secondo il lavoro svolto sino ad ora, l'associazione a dato vita a diverse iniziative e campagne per sensibilizzare l'opinione pubblica a riguardo di certe politiche. Da sempre, infatti, cerca di combattere l'utilizzo degli animali come cavie, di discutere per una politica "alternativa".
Una campagna questa che lo ha visto protagonista nella trasmissione di Licia Colò, qualche mese fa, e che adesso, dopo l'ennesimo tentativo, si concentra su di un vero e proprio dibattito. Eventi di cronaca, successi a Firenze e in Italia, dove il maltrattamento d'animali fa da protagonista, e soprattutto a seguito del famoso virus dell'aviaria riscontrato anche in Toscana, hanno spinto l'associazione ha incrementare la propria campagna. In particolare l'attenzione dell'UNA in questi ultimi tempi sembra concentrarsi sul futuro dei volatili, d'allevamento e non, la cui esistenza è lesa da un destino crudele.
Il dibattito, tuttavia, non vuole essere una caccia agli untori, né vuole incombere sulle scelte altrui, ma, in realtà, cerca di individuare le cause che hanno portato al virus dell'aviaria e di combatterle, soprattutto dando respiro ad una politica diversa che si accolli la responsabilità dovuta. Insomma è concentrato sull'impegno di cambiare metodo, proponendosi in prima persona, anche grazie alla proposta di legge avanzata dalla deputata dei Verdi Luana Zanella sull'abolizione della sperimentazione sugli animali.
Da qualche tempo, infatti, il meccanismo demoniaco della scienza ha fatto da protagonista decidendo sul destino di questi poveri esseri, indossando i panni di un Don Rodrigo sempre più feroce. Un sistema diabolico che si sviluppa negli ambiti sportivi, ad esempio nelle corse ai cavalli, e in altre circostanze, come nel caso della caccia di frodo e nelle vivisezioni che spesso hanno coinvolto anche esseri umani. Insomma un'attività che è sempre più presente e che segue, con continua sensibilità, ogni politica e vicissitudine, stagione o passaggio di tempo, perché i diritti d'ogni essere non siano soppiantati o, peggio, derisi.
Iuri Lombardi