Una vetta del Cile del nord, finora sconosciuta, è stata intitolata a Livorno per i suoi primi 400 anni dall'elevazione al rango di città. “Un modo assolutamente originale attraverso il quale il Club Alpino Italiano (Cai) e il Comune di Livorno - ha spiegato l'assessore alllo Sport Attilio d'Alesio - hanno voluto celebrare l'importante anniversario”.
Nell'agosto scorso, una spedizione denominata ‘1606 Città di Livorno 2006’, guidata dall'alpinista Giustino Crescimbeni, e composta da altre 13 persone, è partita per il Cile del nord, con l'obiettivo di percorrere alcune valli sconosciute e salire vette inesplorate, portando con loro la bandiera della Pace.
Al termine del viaggio (durato 24 giorni, dal 30 luglio al 23 agosto ) tra sentieri remoti, pueblos, montagne inesplorate, gli alpinisti hanno scalato una vetta sconosciuta, il Cerro Lexona, 5.280 metri, e l'hanno dedicata appunto alla città di Livorno nei suoi 400 anni. La spedizione (che ha avuto il sostegno di Decathlon e del Cral Eni), sarà documentata da una interessante mostra fotografica, che si aprirà sabato 18 novembre alle ore 17.00 al Cral Eni (Viale Ippolito Nievo 38). Sempre il 18, alle 21:15, nello stesso Cral Eni sarà proiettato il documentario “Cile:alpinismo e trekking in terre selvagge”, realizzato durante la spedizione.
Saranno presenti Giustino Crescimbeni e i partecipanti alla spedizione: Vera Dani, Giovanni Bertini, Roberta Bernacchioni, Paolo Giorgi, Patrizia Lunardi, Marco Landi, Barbara Mugnaini, Leonardo Corrieri, Pietro Mannucci, Marco Turchi, Taccini Simonetta, Lucia Guerrieri, Cristina Della Capanna.
Nell'occasione gli alpinisti consegneranno al Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi la bandiera della Pace che è salita fino a quota 5.280.