Oggi a Baghdad almeno 50 morti e 100 feriti hanno fatto di questa domenica la giornata più sanguinosa in Iraq dalla revoca, martedì scorso, del coprifuoco imposto dal governo in concomitanza con la sentenza di condanna a morte dell'ex dittatore Saddam Hussein. Sarebbero 150.000 gli iracheni uccisi dall'inizio dell'invasione guidata dagli Usa. E il centrosinistra italiano applaude alla vittoria dei democratici americani, al ridimensionamento del partito di George W. Bush e alle dimissioni del capo del Pentagono Donald Rumsfeld.
Intanto si scopre che Berlusconi usò l'8 per mille per finanziare la guerra in Iraq. L'otto per mille originariamente doveva essere devoluto tutto agli aiuti al terzo mondo, alla cultura ea cose di questo genere. Poi una parte venne utilizzata per le missioni all'estero. E una parte anche per l'Iraq. «Non dobbiamo dimenticare» Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, è intervenuto così stamattina alla cerimonia di commemorazione dei caduti di Nassiriya al Parco della Montagnola di Bologna.
A Firenze Alleanza Nazionale ha commemorato i militari italiani e i civili iracheni uccisi a Nassirya tre anni fa. Una manifestazione è stata organizzata alle 12 in piazza dell'Unità Italiana. Erano presenti l'onorevole Riccardo Migliori, i consiglieri dei gruppi in consiglio comunale, provinciale e regionale e i componenti della federazione provinciale.
In vista della manifestazione nazionale del 2 dicembre a Vicenza contro il progetto della nuova base USA al Dal Molin, il 15 novembre alle ore 21.30 al Centro Popolare Autogestito Firenze sud (Via Vvillamagna 27/a) incontro pubblico e presentazione del testo del Comitato Unitario contro Aviano 2000 “Dal militare al civile.
Ricerche e progetti per il recupero dei siti militari: la conversione preventiva della base USAF di Aviano”. Intervengono: Andrea Licata, curatore del libro e presidente del Centro Studi e Ricerche per la Pace dell'Università di Trieste; Raniero Germano dell’Osservatorio contro le servitù militari di Vicenza; Valter Lorenzi del Comitato per lo smantellamento e la riconversione a scopi esclusivamente civili della base USA di camp Darby.