Firenze, 28 ottobre 2006. Con riferimento alla pronuncia della Camera di Conciliazione e Arbitrato del CONI, la Fiorentina ribadisce di non aver mai commesso alcun illecito e pertanto conferma la posizione fortemente critica nei confronti di una decisione che, ancora una volta, fonda il giudizio di condanna su presunzioni prive di riscontri oggettivi. E’ forte la delusione per aver vista del tutto disattesa la richiesta di un processo basato su un esame accurato dei fatti, senza aderire a teoremi o schemi preconcetti. E’ ancora più forte la sensazione che la necessità di sostenere un impianto accusatorio che ha dimostrato, nei vari gradi giudizio, la sua assoluta infondatezza, ha prevalso sull’esigenza di fare giustizia. La Fiorentina sta esaminando il contenuto del lodo arbitrale e delle carte processuali per decidere come tutelare al meglio la posizione della società, della dirigenza e dei suoi azionisti.
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