Rappresentativa della Polizia municipale contro una della comunità peruviana, vincitrice del torneo organizzato della delegazione Uisp di Peretola. La sfida di calcio a 7 si svolgerà domenica 29 ottobre 2006 alle 14.30 al campo della Trave, in via de' Vespucci 58. La delegazione Uisp di Peretola, che ha sede nel Quartiere 5 presso i campi sportivi della Trave, ha promosso un torneo di calcio autogestito molto particolare: il "Torneo Latino Americano" che ha visto scendere in campo tante squadre di ragazzi peruviani.
"Questo evento nell'insieme - ha dichiarato la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei - rappresenta un vero e proprio traguardo se guardiamo al passato, a quando queste persone frequentavano il Parco delle Cascine, e non sempre riuscivano a convivere pacificamente con il resto della popolazione fiorentina, suscitando spesso critiche e un'antipatia generalizzata contro di loro. Si tratta però solo di una delle tappe che la Comunità peruviana ha intrapreso in un percorso di inclusione e rispetto delle regole, senza le quali non può esserci rispetto reciproco".
Proprio in quest'ottica che la Delegazione Uisp Peretola-Quartiere 5 in accordo con la Comunità peruviana ha organizzato questo pomeriggio speciale, per ritornare sui temi dell'inclusione e della socializzazione rispettosa delle regole, ma coinvolgendo la popolazione fiorentina: un incontro di calcio a 7 tra la squadra vincitrice del Torneo e la rappresentativa della Polizia Municipale. "L'evento-partita di domenica - ha sottolineato il presidente della commissione politiche dell'accoglienza del Quartiere 5 Tommaso Grassi - servirà alla città intera come momento per rinnovare i principi di eguaglianza, pari dignità e integrazione e per ribadire il dialogo per la pace e la democrazia.
Alla luce degli ultimi episodi che hanno tragicamente coinvolto cittadini stranieri, la partita assumerà un valore ancor più profondo perché rappresenterà un primo esempio di dialogo e di coinvolgimento di tutti i cittadini italiani e non, delle istituzioni e dell'amministrazione comunale per cercare di trovare delle soluzioni adeguate per una civile convivenza".