9 ottobre 2006- La sfida parte dal Chianti: la tutela e la valorizzazione di un territorio passano anche attraverso il corretto uso delle risorse e delle energie. E’ quanto emerso dal convegno “Chianti, nuova fonte di energia”, organizzato dalla Banca del Chianti Fiorentino di San Casciano Val di Pesa. La manifestazione, che ha avuto come prologo la firma di Agenda 21 tra i Comuni di San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa, ha visto anche la nascita di una vera e propria novità: un finanziamento di interventi in materia di energie rinnovabili.
Ad annunciarlo, durante il convegno, il direttore generale della Bcf, Andrea Bianchi.
«Dopo l’accordo con Legambiente – ha detto - per erogare finanziamenti volti a favorire il risparmio energetico e alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, è il momento di fare un ulteriore passo in avanti e proporre un vero e proprio pacchetto di prodotti bancari per l’energia».
Il pacchetto si chiamerà come il convegno, “Chianti, fonte di energia”. «Vogliamo realizzare un pacchetto che caratterizzi ancor di più la banca, che ha come mission contribuire a una prospettiva di sviluppo per l’economia dell’area su cui opera e di crescita sociale e culturale delle persone che ci vivono – continua Bianchi - Ritagliare le caratteristiche di un prodotto per l’energia significa preoccuparsi dei riflessi che una politica energetica improvvisata o lasciata esclusivamente a logiche economiche può recare».
Dunque la Bcf va oltre l’accordo con Legambiente per sostenere, con tassi agevolati, la realizzazione di sistemi e tecnologie attinenti alle energie rinnovabili (impianti solari, fotovoltaici, a biogas ed eolici), che già risultati ne ha dati e che sono stati presentati durante il convegno che ha voluto diffondere la cultura secondo cui tutela e valorizzazione di un territorio passano anche attraverso un corretto uso delle risorse e delle energie.
“Chianti, nuova fonte di energia”, iniziativa che ha avuto per sottotitolo “risparmio energetico ed energie rinnovabili, esperienze e progetti per il Chianti Fiorentino” è un ulteriore conferma del legame profondo tra l’istituto di credito chiantigiano e i temi legati alla salvaguardia dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio.
I progetti concreti per l’uso di energie rinnovabili hanno accomunato due imprenditori, che hanno realizzato impianti fotovoltaici per alimentare le loro aziende, e due Comuni, Barberino e Tavarnelle, che hanno utilizzato i pannelli solari per produrre energia elettrica per illuminare con lampioni a led una pista ciclabile.
La valorizzazione di territorio, ambiente, paesaggio e la sensibilità verso certi temi sono argomenti importanti per la Bcf che ha una vera e propria politica di sostegno all’agricoltura con i pacchetti di finanziamenti agevolati finalizzati alla ristrutturazione di immobili rurali, spesso da adibire ad attività di agriturismo, all’acquisto e all'ammodernamento di attrezzature per la cantina e al reimpianto di vigneti.
