Dal 1° gennaio 2007 sarà attiva la nuova sede Polistampa di via Livorno 8 a Firenze (zona S. Lorenzo a Greve) che passerà dalla superficie attuale di 2000 mq ad oltre 4000 (con un fronte strada di oltre 100 m). La nuova realtà, organizzata su tre livelli (magazzini libri nell’interrata, officina tipografica e legatoria al piano terra, uffici amministrativi e redazionali al piano primo che ospiterà anche la consociata Eventi Pagliai) rappresenterà non solo il coronamento di un antico sogno per Mauro Pagliai, che ha fondato la casa editrice nel 1966, ma anche, ne possiamo star certi, per gli scrittori, gli artisti, i grafici che troveranno un nuovo vastissimo spazio per la cultura a Firenze. Ma Pagliai non lascia i locali storici della Galleria Pio Fedi di via de' Serragli, dove fino a oggi si svolgeva molta parte dell'attività editoriale.
Lì, dall’anno prossimo avranno luogo mostre, presentazioni di libri e conferenze. E’ un momento importante nella lunga carriera imprenditoriale di Mauro Pagliai. “Dal punto di vista della produzione – ha affermato l’editore - non posso che ritenermi pienamente soddisfatto e considero questa sede come un punto d’arrivo: da ora, infatti, avremo un ciclo produttivo completo, grazie anche a reparti nuovi come la legatoria e lo studio fotografico e a macchinari d’ultimissima tecnologia.
Ogni libro sarà seguito in ogni sua fase, dallo scouting dei manoscritti alla loro pubblicazione, e questo non potrà che migliorare il controllo e la gestione del prodotto, traendo benefici in tempi e qualità. Ogni autore potrà venire con il suo scritto o semplicemente con un'idea in testa e seguire ogni tappa della lavorazione, fino al prodotto finito. Questo per quanto riguarda lo stabilimento in sé: i progetti a livello culturale sono sempre in fermento. Ci sono programmi interessanti, progetti ambiziosi che insieme a mio figlio Antonio sto seguendo.
la prospettiva è comunque quella di creare un punto di riferimento in centro a Firenze, per incrementare ulteriormente la visibilità di Polistampa sul mercato fiorentino. Sono molto convinto, infatti, che si possa fare molto per migliorare la situazione editoriale e culturale della nostra città e credo che Polistampa possa ancora dare tanto su questo fronte”.