Un convegno internazionale di due giornate, il 29 e 30 settembre 2006, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, dedicato a ‘Mozart a Firenze – L’Italia e la musica da camera nel tardo Settecento’. Il confronto, che si svolgerà nella Sala Luca Giordano con il patrocinio degli ‘European Mozart Ways’, della Provincia di Firenze e della Società Italiana di Musicologia, rappresenta il contributo dell’associazione fiorentina ‘Musica ricercata onlus’ alle celebrazione per il 250esimo anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il convegno si suddivide in tre sezioni (‘Mozart e lo stile italiano: influssi, modelli, esperienze’; ‘Il Quartetto toscano e gli Italiani a Parigi’; ‘Verso l’immortalità della forma: Mozart, Haydn e il quartetto italiano’) e una tavola rotonda su ‘L’Italia e la musica da camera: tradizione e prospettive’. Vengono considerati alcuni aspetti del primo soggiorno di Mozart quattordicenne in Italia: l’incontrò con Giovanni Battista Sammartini a Milano, con Padre Martini a Bologna e con il Marchese de Ligneville a Firenze, dove si esibì con Pietro Nardini, primo violino del ‘Quartetto Toscano’, il primo quartetto d’archi di cui si abbia notizia, con le sonate op.
5 di Luigi Boccherini, già violoncellista dello stesso quartetto. Attraverso i lavori del convegno si intende contribuire ad una migliore comprensione della storia della musica da camera settecentesca tipicamente italiana che venne ‘esportata’ da Boccherini a Parigi, Madrid e Berlino, da Cambini e Viotti a Parigi e da Giardini a Londra. Verranno presentate le varie tipologie del quartetto italiano come forma musicale, per evidenziare come tutte queste forme siano state incorporate nel linguaggio musicale di Mozart, che nella musica da camera non ha mai abbandonato lo stile italiano. L’ensemble ‘Musica ricercata’ , di musica da camera, è nata nel 1987 per iniziativa di Michael Stüve e di altri musicisti attivi prevalentemente a Firenze.
Nel 1989 si è costituita in associazione culturale e nel 1998 in Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) con la finalità di promuovere l’arte e la cultura. La sua attività concertistica, inizialmente ispirata al grande patrimonio musicale fiorentino, abbraccia ormai tutte le epoche della nostra musica, dall’antichità greca fino ai nostri giorni, con un repertorio frutto di approfondite ricerche musicologiche, che si distingue per la rarità dei programmi e la particolarità delle tematiche trattate.
Sotto la guida di Michael Stüve, presidente e direttore artistico, si esibisce in molti Paesi del Mondo. Esegue registrazioni per numerose emittenti radiotelevisive. La partecipazione alle celebrazioni per Mozart è legata non solo a un doveroso omaggio al genio musicale, ma anche a uno dei primi cittadini europei. L’importanza dell’anniversario è dimostrata dal fatto che è stata fondata un’Associazione culturale internazionale denominata European Mozart Ways allo scopo di studiare i lunghi viaggi (Parigi, Londra, Den Haag, Amsterdam, Mannheim, Monaco, Vienna, Olmütz, Praga, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Francoforte, Dresda, Berlino…) che Mozart nella sua breve vita ha intrapreso, al fine di poterne esaminare le influenze culturali che gli derivarono e che esercitò.(mr)