(Firenze, 25/09/2006) Manfredi. Autobiografia della Memoria, inaugurata all'Archivio di Stato di Firenze (viale Giovine Italia 6) l'otto settembre, è ormai giunta al termine. Domenica primo ottobre sarà, infatti, l'ultimo giorno disponibile per visitare l’esposizione di ritratti dell'artista fiorentino, che grazie ad un anonimo mecenate ha acconsentito ad allestire quest’importante mostra dopo anni di volontario silenzio.L'attesissimo evento espositivo, organizzato da Eventi Pagliai (apertura al pubblico, con ingresso gratuito, dalle 10.00 alle 19.00), ha superato le aspettative: ottima l'affluenza di pubblico, ma soprattutto notevole l'apprezzamento della stampa, dei critici e dei collezionisti, che hanno dimostrato un vivo interesse per le sue opere.
I ritratti di Manfredi, oltre a rappresentare la sua 'autobiografia mentale’poiché vi si trovano raffigurati tutti gli 'dèi del suo Olimpo d’idee, di musica, di gesti, d’azione, di poesia che lo hanno ispirato attraverso le loro opere, hanno il dono di emozionare chiunque li osservi, grazie all'eccezionale capacità raffigurativa di Manfredi. I dipinti esposti, tutti raccolti nel curatissimo volume Ritratti e Aforismi edito da Polistampa, sono opere dal forte impatto emotivo, in cui toni e colori si distribuiscono sulla masonite creando un importante gioco di luci che riesce a coinvolgere i meno esperti in pittura.