E’ in preparazione quello che si propone di essere un punto di incontro e di riferimento a livello internazionale per documentaristi impegnati (engagés) nel fare informazione sui più scottanti temi sociali e di attualità attraverso le immagini: Engagé Documentary, Festival del documentario civile, che si terrà dal 22 al 24 Settembre 2006 a Cortona.
L’Iniziativa è organizzata da Lilithwork – Casa di produzione indipendente di Milano, fondata nel ‘99 da Andrée Rossi Maroso e Federico Ambiel - con il patrocinio della Regione Toscana, Città di Cortona, Arci Arezzo; il contributo della Provincia di Arezzo, Mediateca Regionale Toscana, U.C.C.A; in collaborazione con Emergency, Università di Siena, DAVID, Direct Film, Mikado Film, Leftloft, L'Unità e de Il Manifesto.
Tre giorni di programmazione aperte, la sera del 22, dal Giornalista e Conduttore RAI Giovanni Floris, articolate in tre sezioni: Sguardi Engagés sul mondo, dedicata a documentari prodotti dalla Mediateca Regionale Toscana e da Film Makers indipendenti; Engagé documentary Award, con la consegna del premio Engagé Doc Award; e la terza sezione Sguardi Engagé d’autore, che porta all’attenzione italiana documentari di autori viventi e poco divulgati in Italia ma molto rappresentati all’estero, ad esempio Emanuele Piano, vincitore del Premio Ilaria Alpi 2005 che presenterà la sua ultima opera inedita Niger: retroscena di una crisi.
Due ospiti d’eccezione saranno protagonisti della sezione Engagé Documentary Award e riceveranno il premio Engagé Doc Award: Robert Drew e Richard Leacock, inventori del Cinéma Verité d’Oltreoceano, meglio conosciuto come Direct Cinema.
Cortona città promotrice del diritto all’Informazione
Cortona si potrebbe quasi definire un’icona della campagna toscana, descritta nella letteratura mondiale di ogni tempo come luogo dai paesaggi incantevoli, che vive una dimensione idilliaca tra storia, buona cucina e un contesto ambientale incontaminato.
La rinomanza di Cortona fa sì che questa sia visitata ogni anno da circa 100.000 persone, di cui il 70% stranieri, provenienti da Inghilterra, Francia, Germania, Olanda e Stati Uniti.
Ma Cortona non è solo turismo: parallelamente alla sua dimensione internazionale, la città non ha mai perso la dimensione locale fatta di autenticità, artigianato, tradizioni. E soprattutto Cortona è una cittadina dove, grazie all’attenzione degli amministratori locali, il livello del vivere civile, sociale, gode di una qualità ottima: a partire dal rispetto dall’ecosistema locale e dalla qualità ambientale, per andare alle attitudini professionali e alla capacità di coniugare tradizione e innovazione.
E’ in questo contesto culturale e nell’implicita volontà di promuovere, tra gli altri parametri di qualità della vita, il rispetto del diritto all’Informazione, che trova ospitalità Engagé Documentary, una manifestazione che si pone l’obiettivo di migliorare l’informazione per immagini su fatti, vicini o lontani, di questo nostro mondo globalizzato.
Come ha scritto il documentarista Fabrizio Varesco Il diritto all’informazione civile e approfondita dovrebbe essere incentivato dalle istituzioni e dal Paese come quello di prendere un mezzo pubblico, andare a scuola, accedere ad una sanità garantita.