di Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana
Da domani il sistema-Toscana sarà in Cina. Si tratta di una presenza qualificata, attiva e prolungata. Sono previste iniziative fino al febbraio 2007. Il fatto che guardiamo con molta attenzione alla Cina non è una sorpresa: dal 2004 abbiamo un nostro ufficio funzionale a Shanghai; dal 23 al 30 settembre sarò anch’io in Cina, per il mio terzo viaggio insieme all’Istituto Sant'Anna di Pisa, 10 istituzioni locali e ben 22 imprese toscane.
Sarà il sistema-Toscana a sbarcare nel paese del sol levante in occasione dell’anno dedicato all’Italia: istituzioni, Università e imprese, sono i tre soggetti di questo sistema. Con questa missione ci proponiamo di realizzare tre obiettivi: creare nuove opportunità di scambio e di relazione per le nostre imprese; presentare ad istituzioni e operatori economici cinesi le opportunità di investimento in Toscana; promuovere la nostra offerta turistica. Ci tengo a precisare che quando si parla di promozione internazionale la Toscana non corre da sola, né è animata dalla benché minima volontà secessionista (come invece ha scritto qualche giornale senza neppure interpellarci).
La Toscana è l’Italia ovunque, quindi anche in Cina. Partecipiamo alla delegazione nazionale con l’assessore Ambrogio Brenna. Siamo presenti con 7 nostri consorzi produttivi alla Fiera delle Pmi di Canton che sarà inaugurata dal presidente Prodi. La Toscana proseguirà poi la sua presenza in Cina, sulla scia del successo che, mi auguro, avranno gli incontri e gli accordi che Prodi firmerà nel corso della sua visita. Proseguiremo un lavoro che noi, le nostre imprese e le nostre Università, abbiamo già iniziato e che vogliamo estendere e sviluppare ulteriormente.
Il futuro sta in Asia e la Cina ne sarà la locomotiva: riuscire a collaborare e ad integrarsi sarà decisivo anche per il futuro della nostra economia. La mia visita in Cina nasce proprio con questi propositi. Firmeremo protocolli e intese, sia tra Università che tra Istituzioni. Abbiamo organizzato incontri tra imprenditori e operatori economici cinesi in diversi settori: dai porti agli aeroporti, dal tessile al lapideo, dall’agroalimentare al turismo. Visiteremo 6 città: Chongqing (una delle 4 aree metropolitane più grandi della Cina, con 32 milioni di abitanti e un colossale piano di investimenti da qui al 2010), poi Shanghai, Pechino, Hangzhou, Changzhou, Wenzhou.
Questo viaggio ci offre una grande opportunità: unire il nostro saper fare alla loro voglia di fare e di investire anche fuori dal loro paese. Un’occasione da cogliere al volo, prima che sia troppo tardi.