È partita questa mattina la terza edizione di Milano Unica, il Salone del Tessile Italiano tornato al Portello di Fiera Milano dopo la breve parentesi della scorsa edizione nel nuovo e avveniristico polo espositivo di Rho Pero.
Tra le protagoniste del Salone, dal 12 al 15 settembre, anche le collezioni autunno/inverno 2007-2008 studiate, pensate e create nel distretto tessile pratese, uno dei poli tessili più importanti d’Europa.
Nell’ambito di Milano Unica infatti, si è aperta anche la 56esima edizione di Prato Expo.
Un’edizione che sembra essere partita sotto una buona stella almeno a vedere ciò che andrà nella prossima stagione autunno-inverno 2007/2008. Tornano le lane cotte, infeltrite ma anche quelle pettinate e semipettinate, tipiche produzioni del distretto. “Le aspettative che nutriamo nei confronti di questa edizione sono molto positive – spiega Lorenzo Lombardi della Assotex – perché quella che sembra essere la tendenza del prossimo inverno si sposa in pieno con la nostra tipologia di prodotto, orientata alle lane sia cardate che pettinate.
Un boom del cardato che non può non portare in fiera un maggior numero di visitatori; del resto già dal primo giorno abbiamo avuto più contatti rispetto alla scorsa edizione. Questo potevamo aspettarcelo visto che si trattava della stagione estiva ma effettivamente il fermento iniziale fa ben sperare”.
Positiva l’impressione sull’avvio della fiera anche di un altro imprenditore. Sandro Ciardi della Ultra parla di una rassegna in crescendo anche se rimane da sciogliere qualche dubbio legato alle date.
“Siamo fiduciosi e anche il primo giorno siamo riusciti a incontrare buoni clienti – interviene –, ma contiamo sugli altri giorni di fiera, del resto con Parigi alle porte i clienti cercano di unire il viaggio e arrivano a Milano solo il secondo o il terzo giorno”.
Grandi aspettative anche per Alessandro Benelli della Linea Tessile Italiana che a Milano conta di incontrare soprattutto italiani ma anche giapponesi e americani. “Sulla scia della riuscita delle precollezioni di Monaco siamo arrivati a Milano molto fiduciosi.
La collezione piace – sottolinea – e i clienti sono rimasti molto sorpresi per quello che siamo riusciti a presentare. Nonostante l’inverno 07/08 sia l’anno della lana, dei tessuti sobri e puliti, siamo riusciti a creare tessuti preziosi dove protagonista è la stampa e la fantasia pur mantenendo quella sobrietà richiesta nelle linee e nei colori”.