Tavarnelle Val di Pesa, 7 settembre 2006- Si tratta di una novità assoluta: il Comune di Tavarnelle sta lavorando assieme a quello di Barberino ad un Regolamento ‘proteggi stelle’ contro l’inquinamento luminoso, da inserire all’interno del Regolamento Edilizio in modo da renderne le norme vincolanti e cogenti. Il Regolamento contro l’inquinamento luminoso conterrà una serie di norme e disposizioni che dovranno essere rispettate per ridurre la dispersione della luce verso il cielo, in particolare utilizzando speciali apparecchi detti “cut-off”, progettati per non inquinare.
L’obiettivo dichiarato è la difesa del paesaggio notturno e della visibilità della volta celeste e delle stelle, e la riduzione della quantità di luce dispersa nel cielo. Un progetto che ha anche una forte valenza in termini di risparmio energetico e di contenimento dei consumi, sia dal punto di vista della collettività ma anche del costo della bolletta per i singoli cittadini. «Si tratterà di lavorare, sulla scorta della legge regionale 39 sul risparmio energetico, alla sostituzione, a cominciare dall’illuminazione pubblica, degli impianti a maggior dispersione – dichiara l’assessore all’urbanistica di Tavarnelle David Baroncelli - per poi passare all’applicazione delle norme per la difesa della volta celeste anche per le illuminazioni private».
I Comuni di Tavarnelle e Barberino hanno raccolto in questo senso una sollecitazione avanzata dal Gruppo Astrofili il Borghetto e dall’associazione Astrofili Senese che è stata fra l’altro accolta unitariamente dalla Conferenza dei Sindaci del Chianti.
«L'inquinamento luminoso rischiarando il cielo notturno nasconde la volta celeste e ci priva della possibilità di godere di un elemento naturale che ha accompagnato lo sviluppo della cultura umana fin dalla notte dei tempi. Inoltre tutta la luce che gli impianti pubblici e privati emettono verso il cielo rappresenta un notevole spreco energetico – commenta il presidente del Gruppo Astrofili Il Borghetto Paolo Morandi - La nostra associazione si è impegnata negli ultimi mesi per arrivare insieme alle amministrazioni di Tavarnelle e Barberino ad azioni concrete di miglioramento degli impianti di illuminazione esistenti e in particolare nella predisposizione di un nuovo regolamento edilizio che preveda l'installazione di impianti cut-off, progettati cioè per non inquinare.
La nostra proposta è stata accolta con particolare entusiasmo dalle amministrazioni di Tavarnelle e Barberino, che si sono attivate da subito grazie all'efficace impegno degli assessori Baroncelli e Cencetti. Inoltre alla nostra proposta hanno aderito liberamente ad oggi più di 40 diverse associazioni del Chianti, in vari ambiti del volontariato e non solo.