Prato, 7 settembre 2006- Lo sviluppo del risk management come strumento essenziale di gestione aziendale finalizzato ad ottenere la riduzione del rischio e l’ottimizzazione dei contratti di assicurazione delle imprese: questo l’obiettivo del nuovo sportello che l’Unione Industriale Pratese ha attivato in collaborazione con BSP Broker di Assicurazioni s.r.l. Un servizio nuovo, che ha pochissimi precedenti a livello nazionale e che si propone di potenziare la managerialità delle imprese e di sviluppare una nuova sensibilità rispetto a queste tematiche.
La gestione dei rischi ed il rapporto con le assicurazioni sono aspetti quotidiani della conduzione aziendale; infatti, se è necessario coniugare un’adeguata copertura con il contenimento dei costi relativi ai premi è essenziale una sistematica valutazione del rischio al fine di ridurlo, trasferirlo, coprirlo adeguatamente od eliminarlo.
Cogliere le opportunità che un risk management adeguato può portare in termini sia di risparmio, sia di ottimizzazione delle coperture e conseguente miglior tutela degli asset aziendali, diviene così un obiettivo perseguibile.
“Da tempo pensavamo di offrire ai nostri soci un servizio di questo genere, ritenendo che esistano margini significativi di miglioramento, soprattutto, ma non soltanto, nelle imprese meno strutturate” – dichiara Marco Becheri, Vicepresidente dell’Unione Industriale Pratese – “La collaborazione con BSP, fra le principali società di brokeraggio operanti a Prato, ci offre la possibilità di porre a disposizione delle imprese competenze di alto livello, attraverso modalità operative agili e di facile attivazione.
I soci che vorranno fruire del servizio dovranno solo contattare l’ufficio economico dell’associazione*: gli esperti di BSP si porranno a loro disposizione in tempi e modi concordati, offrendo a titolo gratuito una prima valutazione orientativa. In caso di prosecuzione del rapporto, ogni cliente avrà come referente un unico esperto, che a sua volta si avvarrà delle molteplici competenze presenti in BSP. La consulenza riguarda peraltro sia le esigenze assicurative delle imprese sia, se richiesto, anche quelle personali e familiari.
Il nuovo sportello non rappresenta un’iniziativa isolata: sempre in tema di risk management e ancora con la collaborazione di BSP stiamo realizzando corsi ed incontri formativi. L’obiettivo, in linea con altri interventi in atto, è quello di far crescere la managerialità delle imprese, nella convinzione che per questa via si possa realizzare quella ottimizzazione dei costi e delle prestazioni cui tutti noi operatori economici miriamo.”
“BSP Broker di Assicurazioni può fornire un valido apporto di professionalità in questo percorso di crescita della cultura aziendale portato avanti dall’Unione Industriale” -commenta Enrico Cini, Vicepresidente di BSP - “La nostra è una società radicata nel territorio di Prato, dove sorge la nostra sede principale (le altre sono a Firenze ed Arezzo, mentre gli uffici di Pistoia ed Empoli sono pronti a partire, per un totale ad oggi di 15 professionisti qualificati).
L’esperienza maturata grazie alla fiducia ricevuta da oltre 700 clienti ci ha condotto ad una convinzione: occorre che le imprese si riapproprino dei processi relativi alla contrattualistica assicurativa, qualche volta ritenuta un’operazione di routine dal profilo meramente amministrativo. Non è così: solo disponendo di un’analisi dettagliata dei fattori di rischio della propria impresa ed avendo una visione panoramica sulle possibilità di copertura che offre il mercato mondiale possono essere favorite scelte consapevoli.
Scelte che possono risultare essenzialmente differenziate fra un’impresa e l’altra, perché la gestione di queste tipologie di rischio dipende, come tutte le altre decisioni aziendali, dalle strategie complessive decise dall’imprenditore o dal manager. Come broker, assistiamo i clienti nella pianificazione della gestione del rischio, necessaria nel quadro più ampio della pianificazione della gestione aziendale.
Ciò non comporta necessariamente che si debba ricorrere a grandi gruppi o a capacità esterne al tessuto economico locale; ne è riprova il fatto che circa nell’80% dei casi i clienti che si sono a noi rivolti hanno mantenuto rapporti con gli assicuratori scelti in precedenza.
Ciò che può cambiare sostanzialmente sono le condizioni dei contratti, più coerenti ai bisogni evidenziati dall’azienda.
Un servizio di brokeraggio assicurativo su base locale può quindi lavorare avendo a riferimento il mercato nazionale ed internazionale ma comunque in sinergia con la rete dei servizi offerti dal territorio di riferimento, che peraltro nel caso di Prato è ricco di operatori professionalmente validi. Il lavoro che facciamo con le imprese ha varie fasi: i benefici sono in parte immediatamente percepibili, ma è negli anni che si colgono i reali vantaggi della pianificazione assicurativa e di una gestione manageriale ed efficiente della relativa contrattualistica”.
L’avvio del nuovo sportello per le aziende associate all’Unione Industriale Pratese ha costituito anche l’occasione per presentare una ricerca, essenziale ma esauriente rispetto agli aspetti generali, sul mercato delle assicurazioni a Prato.
Un mercato certamente interessante, stimato per il 2005 intorno ai 545 milioni di euro di raccolta premi e distribuito fra i 15 principali gruppi assicurativi operanti in Italia, tutti presenti sul territorio. La ricerca ha evidenziato comunque che – facendo riferimento al numero degli sportelli - l’offerta assicurativa su Prato è sì frammentata e “plurale” (uno sportello ogni 1.000 abitanti, nettamente superiore alla media italiana), ma di fatto concentrata per oltre il 60% in 4 grandi gruppi.
Amplissima la gamma delle tipologie dei contratti, con una grande variabilità delle condizioni proposte. Un quadro complesso e diversificato, quindi, in cui il ricorso ai servizi di brokeraggio e la parallela crescita di una nuova sensibilità delle imprese rispetto al risk management diventano non solo utili ma necessari. Del resto l’Italia ha solo un 7% del volume complessivo del monte premi assicurazioni gestito dai broker, contro percentuali superiori al 50% (al 70% se si considerano soltanto i rami azienda) dei paesi anglosassoni: margini per crescere quindi ci sono, e il servizio promosso da Unione Industriale Pratese e BSP si propone di incentivarlo in una prospettiva di sviluppo complessivo della managerialità delle imprese e di ottimizzazione di costi e prestazioni.>BR>
*Per fruire del servizio contattare l’ufficio economico dell’Unione Industriale Pratese via telefono (0574 4551) o via mail (economico@ui.prato.it).