Sei persone denunciate e 140mila carte telefoniche false sequestrate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2006 09:47
Sei persone denunciate e 140mila carte telefoniche false sequestrate

Denunciate sei persone (di nazionalità italiana, indiana e pakistana) e sequestrate 140.000 schede telefoniche per un valore commerciale di 700.000 euro. Questo il frutto dell'operazione svolta dal nucleo investigativo della Polizia Municipale su un traffico di carte telefoniche internazionali false. Sequestri che sono stati effettuati ed eseguiti dalla Guardia di Finanza anche a Roma, Milano, Palmanova e Trento. L'indagine è partita lo scorso mese di gennaio a seguito di una denuncia da parte di cittadina di nazionalità coreana, riguardante una carta telefonica internazionale prepagata "Europa" da lei acquistata, poi risultata falsa, poiché il Pin (da digitare) indicato sulla carta risultava bloccato.

Da ricerche effettuate presso altri rivenditori la Polizia Municipale accertava che la carta telefonica della signora era simile a quelle originali, differendo in alcuni particolari. Da accertamenti presso le case distributrici delle carte veniva appurato che quelle originali riportavano un numero seriale codificato e il numero verde risultava diverso da quello indicato nelle carte false, che peraltro è stato appurato inesistente. Le perquisizioni sono iniziate nel mese di febbraio, dall'esercizio dove fu acquistata la prima carta, e dove sono state rinvenute altre 6 carte telefoniche false e indirizzi di altri punti di vendita.

Un altro sequestro (926 carte) è avvenuto nel mese di aprile in un'altra rivendita del centro. Da quest'ultima perquisizione sono emersi i nominativi di altre ditte che producono o detengono le carte telefoniche falsificate; ciò ha dato il via a un'indagine più estesa che è durata circa 6 mesi e ha interessato attività commerciali di Firenze, Roma, Milano, Palmanova e Trento, oltre ad alcune località inglesi presso le società Lycatel Limited, Gnanam Telecom e Vecton Limited, danneggiate dall'emissione delle carte telefoniche false.

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