«L'acqua del rubinetto è buona, inodore e del tutto simile alle altre acque. Nella degustazione che si è svolta ieri il 70% dei cittadini intervenuti, non è riuscita a distinguere tra quella fornita dall'acquedotto, dal fontanello ad alta qualità e le acque imbottigliate». E' quanto ha dichiarato l'assessore ai nuovi stili di vita e al consumo critico Cristina Bevilacqua a proposito dell'iniziativa "Il gusto per l'acqua", organizzata alle ventitre associazioni patners dello Sportello EcoEquo alla Rime Rampanti.
Sono stati posti a confronto l'acqua dell'acquedotto cittadino, l'acqua di un fontanello di alta qualità, e tre acque imbottigliate, una regionale e due nazionali di grande diffusione. «Attraverso la degustazione - ha spiegato l'assessore Cristina Bevilacqua - vogliamo scardinare il luogo comune che solo l'acqua imbottigliata è buona: il nostro acquedotto, gestito da Publiacqua, effettua costantemente controlli meticolosi e grazie al sistema di filtri a carbone attivo l'acqua è una delle migliori d'Italia».
L'acqua è un bene prezioso e insostituibile da utilizzare con cura e responsabilità. Senza contare che aumentare il consumo di acqua potabile consente di ridurre i rifiuti attraverso il minor utilizzo di bottiglie di plastica e di risparmiare risorse e di inquinare meno l'ambiente riducendo il trasporto di tanti colli nell'intero territorio italiano». All'iniziativa sono intervenuti oltre all'assessore Cristina Bevilacqua, il direttore generale di ARPAT Sonia Cantoni, il presidente di Publiacqua spa Amos Cecchi , Giuseppe D'Eugenio presidente del Quartiere 4, Federico Gasperini di Legambiente Toscana, Cristiano Maestrini di Slowfood Firenze, Enrico Pezza dell'associazione Il Villaggio dei Popoli e numerosi cittadini che hanno preso parte anche all'assaggio di 5 diversi tipi di acqua.(mr)