Sarà inaugurata oggi, venerdì 1° settembre dalle 19 alle 22.30, la mostra la mostra d'arte contemporanea, organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze e dedicata alle opere degli artisti del Centro di Attività Espressive La Tinaia. L'esposizione, che sarà aperta fino a sabato 16 settembre, offre al pubblico la preziosa occasione di godere "all'interno di un'opera d'arte", quale è il Forte Belvedere, di un'esposizione dell'atelier fiorentino di ampio respiro.
Due saranno infatti i percorsi proposti ai visitatori, due itinerari che rivelano alla città la forza straordinaria di un centro d' arte contemporanea che è nato e cresce "nel ventre di Firenze" e la cui storia, da fulcro dell'esperienza della de-istituzionalizzazione, fino ai recenti sviluppi, si è svolta in parallelo con quella cittadina. Da una parte sarà esposta una selezione dei lavori che costituiscono la Collezione "La Tinaia": un considerevole numero di opere (sia pittoriche che scultoree), tracce di percorsi artistici e terapeutici.
Si tratta di una raccolta iniziata negli anni '90 quando si fece pressante il bisogno di conservare e promuovere l'enorme patrimonio culturale raccolto negli anni di attività del Centro. Dall'altra, una mostra, "Lo sguardo dell'innocenza", di opere selezionate dalla curatrice Maria Azzola che accompagnano il visitatore in un tour unico dentro il cuore del processo creativo, all'interno della visione degli artisti della Tinaia. L'occasione rara di cogliere al di là della tela la luce della creazione artistica, in tutta la sua spontaneità e profondità.
Costituita da 60 opere fra dipinti su tela e disegni realizzati da sedici artisti del "Centro di Attività Espressive" La Tinaia a Firenze, la mostra permette ai visitatori di immergersi in una dimensione dell'arte veramente eccezionale, capace di dischiudere orizzonti nuovi e inattesi nella comprensione dei significati autentici e originari della creazione artistica. Straordinarie non solo per l'immediatezza dei significati ma anche per l'originalità delle forme di espressione proprie a ciascun artista, la ragione profonda delle qualità estetiche speciali delle opere de la Tinaia risiede nel fatto che esse rispecchiano, nel loro insieme, uno sguardo artistico dalla doppia innocenza.
Da un lato uno sguardo generato dalla necessità interiore del tutto innocente di questi artisti di esprimere le idee e i sentimenti che hanno scandito le rispettive esistenze. Da un altro lato, invece, lo sguardo derivante dall'innocenza artistica pressoché completa di questi maestri; in quanto essi hanno realizzato le loro opere in maniera spontanea, ignorando o trascurando i modelli e le regole dell'arte. L'evento si concluderà con un'incontro, venerdì 15 Settembre, alle 16, nei locali di Forte Belvedere.
Il dibattito permetterà alla città di "volgere lo sguardo" verso la realtà della Tinaia e di conoscere le ragioni della mostra attraverso gli interventi dell'assessore alla cultura Simone Siliani, del presidente dell'Associazione "La Nuova Tinaia" Davide Russo, dello psichiatra Giuseppe Saraò e della curatrice della mostra la storica dell'arte Maria Azzola.(mr)