Una lapide in via Bellini, nella zona di San Iacopino, dove un tempo sorgeva il primo campo della Fiorentina. E' una delle iniziative organizzate dall'Amministrazione comunale insieme alla Libertas e al Club Sportivo, due società ancora molto attive in città e dalla cui fusione il 26 agosto 1926 nacque Fiorentina, per celebrare l'80esimo compleanno della squadra viola. Oggi le iniziative sono state presentate a Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport Eugenio Giani e dai presidenti della Libertas Paolo Crescioli e del Club sportivo Bruno Capitelli.
"Formalmente, dal punto di vista giuridico, la Fiorentina di oggi è nata su iniziativa del sindaco Leonardo Domenici il 1° agosto 2002 dopo la radiazione della società di Vittorio Cecchi Gori dalla Federazione Italiana Gioco Calcio - spiega l'assessore Giani -. Ma visto che tra la radiazione della vecchia e la costituzione della nuova società sono trascorse soltanto quattro ore, possiamo dire che non c'è stato un giorno in cui è mancata la Fiorentina. Per questo, oltre alla ricorrenza del 1° agosto, dobbiamo festeggiare anche l'anniversario del 26 agosto".
L'assessore Giani racconta poi la genesi della Fiorentina, nata dalla fusione delle sezioni calcio delle polisportive Libertas e Club sportivo imposta dal marchese Luigi Ridolfi nella sua veste di rappresentante del governo fascista, e la data della prima partita, il 20 settembre 1926 nel campo che era della Libertas. E proprio questo campo in cui la Fiorentina giocò fino al 1931, quando fu pronto l'Artemio Franchi, sarà ricordato da una lapide che sarà posta in via Bellini. "Ormai l'area dove sorgeva il campo è tutta costruita - spiega l'assessore Giani - e non è rimasto neanche un muro della vecchia costruzione.
Per questo collocheremo la lapide dove si trovava l'ingresso al campo, in via Bellini accanto al bar d'angolo con via Monteverdi". Tra le iniziative in via di definizione anche una partita tra due rappresentative dalle cui fusione nacque la Fiorentina.