Proseguono i lavori per la realizzazione del parcheggio sotterraneo in Piazza del Carmine e, parallelamente, permangono le perplessità da parte del consigliere comunale di Forza Italia, Gabriele Toccafondi, sulla sua necessità. "Personalmente, su di un parcheggio sotterraneo in una piazza storica della città nutro qualche perplessità e per questo a luglio ho presentato un'interrogazione urgente sul tema ma dalla risposta ricevuta le perplessità permangono, mentre sul fatto che i lavori continuino, l'Amministrazione sembra certa".
La storia del parcheggio nasce nell'ambito del IV° verbale di ricognizione del contratto relativo alla Finanza di Progetto "Firenze Mobilità" con il quale il Comune ha convenuto di concedere alla società concessionaria Firenze Mobilità S.p.A., in sostituzione di un contributo per il riequilibrio del quadro economico finanziario, il diritto di superficie ai sensi dell'art. 9 quarto comma della legge 122/1989, per la realizzazione di parcheggi privati in piazza del Carmine e in piazzale Vittorio Veneto.
"Tale concessione dovrà essere regolata da una convenzione specifica e anche i costi di realizzazione saranno stimati dal concessionario e verificati dal Comune in occasione della stipula della predetta convenzione - prosegue Gabriele Toccafondi -. Ma a parte questi dati di incertezza, dalle parole dell'assessore Tea Albini, in risposta ad una mia interrogazione sul tema, si capisce che l'idea va avanti. Non c'è ancora un progetto e pertanto non si possono fornire cenni sulle caratteristiche. La natura dell'opera sarà tuttavia quella di un parcheggio privato e pertanto le caratteristiche generali saranno presumibilmente analoghe a quelle di piazza Savonarola".
Secondo il consigliere di Forza Italia, le perplessità sull'opera, in una zona centrale della città come quella della storica piazza, rimangono anche perché, "come sempre comunicato dall'assessore Albini, i primi sondaggi geognostici sono stati eseguiti ma non ne sono ancora stati resi noti i risultati all'Amministrazione e la Soprintendenza è stata incontrata in via preliminare, fornendo gli indirizzi generali per l'inserimento del progetto nel contesto, riservandosi un parere formale al momento in cui il progetto sarà stato elaborato.
Penso - conclude Toccafondi - che occorra che il Consiglio Comunale discuta di tale progetto, ne sia messo a conoscenza e così sia fatto con la cittadinanza, che poi è la diretta interessata non solo perché la natura dell'opera sarà quella di un parcheggio privato come quello di Piazza Savonarola, ma anche e soprattutto perché è bene che questi progetti siano discussi prima". (mr)