BARBERINO DI MUGELLO- Un vento nuovo, forse la tramontana del nuovo Ministro Di Pietro, soffia sulla Variante di Valico: Anas ed Infrastrutture ammoniscono Autostrade obbligandola a rispettare le prescrizioni approvate nelle conferenze dei servizi .
La conferenza dei servizi svoltasi venerdì scorso a Roma ,è servita per aggiornare e rimodulare le opere collaterali ed accessorie necessarie alla realizzazione del nuovo tratto autostradale.
Il primo elemento emerso dalla conferenza dei servizi è che le voci di blocco dei lavori delle operere pubbliche per carenza dei fondi non riguarda la Variante di Valico .
A Barberino interessavano le scelte relative in particolare alle aree di deposito, alle nuove aree di caratterizzazione per analisi che direttamente insistono sul territorio comunale.
“Anas e la dirigenza di ‘Infrastrutture’ hanno detto chiaramente ad Autostrade – spiega il vice sindaco Lotti – che gli impegni e le prescrizioni del comune approvate nelle conferenze dei servizi vanno ottemperate”.
E proprio su questa linea partendo dalle aree di deposito la conferenza dei servizi ha detto sì al raddoppio dell’area di deposito di Fienile da 300.000 a 600.000 metri cubi, ma con l’impegno da parte di Autostrade di rifare entro 90 giorni il progetto inserendo nuovo elementi di ingegneria ambientale.
“Sono state accettate le richieste del consiglio comunale di rifare il progetto”. Per l’area di deposito di Prugnana, “ la conferenza dei servizi – chiarisce il vice sindaco - ha chiesto ad Autostrade di presentare entro settembre il progetto definitivo”.
Nelle nuove aree di caratterizzazione per analisi , richieste anche da Arpat,si dovrebbero analizzare i materiali di scavo delle gallerie per decidere se siano idonei per essere riutilizzati,oppure sistemati nell’area di riqualificazione di Fienile o infine nella discarica di Prugnana.
Le aree designate erano 6 di queste tre sono state confermate, per due : La Ruzza e Larniano dovrà essere rivisto il progetto. Ad essere bocciata è stata l’area di analisi di Citerna che interessa due ettari di faggeta “dovrà essere cercato insieme al comune – un sito sostitutivo”. “Abbiamo detto no – prosegue – anche al parcheggio scambiatore di ‘Le Prata’ visto che per quell’area il C.C. ha già adottato una variante urbanistica per la realizzazione di un distributore di benzina”.
Sono state approvate, come richiesto dal Consiglio Comunale,anche le modifiche di destinazione urbanistica per dare attuazione:
al progetto di nuovi acquedotti, serbatoi e impianti di potabilizzazione a seguito della convenzione Autostrade-Comune di Barberino-Publiacqua;
Si è inoltre verificata la disponibilità per spostare l’impianto di bitume PAVIMENTAL di proprietà di Autostrade in quanto non più compatibile con la destinazione definitiva dell’area di Fienile, dopo l’intervento di riqualificazione ambientale.
Naturalmente nella conferenza si è anche parlato di un importante tratto di strada il Bypass Mugello “infrastrutture ed Anas hanno sollecitato Autostrade a firmare entro 90 giorni con il comune di Barberino un cronoprogramma”.
“Finalmente, grazie alla nuova linea del governo PRODI,– commenta in conclusione il vicesindaco di Barberino – il Comune non è stato trattato come un’azienda, ma come rappresentante del proprio territorio: ci sono condizioni per rapporti nuovi nell’interesse delle popolazioni e del territorio e tra 90 giorni ‘se son rose fioriranno’”.