Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato, con l’astensione di Forza Italia, il programma pluriennale degli interventi strategici per i beni culturali 2006-2008, che prevede lo stanziamento di 18 milioni di euro per i progetti di valorizzazione artistica e culturale degli enti locali. Il provvedimento, illustrato in aula da Gianluca Parrini (Margherita), punta a garantire il diritto alla cultura, potenziare la conservazione e la fruizione dei beni culturali, aumentare gli spazi in cui si “fa” cultura.
Particolare attenzione è data al sistema dei musei, che in molte realtà locali manifestano mancanze di vario genere. Il programma vuole infatti favorire l’adeguamento dei musei agli standard concordati fra Regioni e Ministero dei beni culturali sotto tutti i punti di vista, dalle condizioni igienico-sanitarie al superamento delle barriere architettoniche. Nella tipologia di progetti rientra anche lo sviluppo e l’innovazione dei circuiti teatrali, del sistema dello spettacolo, dei servizi culturali e dei centri di creatività giovanile.
Nel provvedimento vengono favoriti i piccoli comuni. Si prevede che la Regione partecipi al cofinanziamento dei progetti per il 90% delle spese nel caso dei comuni sotto i 5 mila abitanti, per il 75% nel caso di quelli con popolazione compresa tra 5 mila e 20 mila abitanti, per il 60% nel resto dei comuni. Immenso il patrimonio artistico della Toscana: 476 musei degli enti locali e di interesse locale, aree archeologiche, ville e giardini a cui si aggiungono 61 musei di proprietà dello Stato, 220 teatri, 953 biblioteche, 5.646 monumenti vincolati e 20.211 beni architettonici.
“La copertura territoriale degli interventi è buona ma si corre il rischio di scatenare una guerra fra poveri”, ha detto Stefania Fuscagni (FI). (ac)