Firenze – Dopo il successo di Carmen nel teatro all'aperto allestito nel Parco delle Colonne, arriva a Boboli l'attesissima opera La Traviata di Giuseppe Verdi, ancora una produzione lirica interamente curata da Multipromo, in cartellone per Opera Festival giovedì 27 luglio (ore 21,15) e in replica il 3 agosto .
Ad interpretare il ruolo della protagonista Violetta Valery la soprano Patrizia Zanardi, allieva prediletta della grande Renata Scotto. La Zanardi propone una Traviata svettante sul piano vocale, intimamente sofferta su quello espressivo e di ideale presenza scenica.
Al suo fianco, nel ruolo di Alfredo Germont, Luca Canonici, tenore toscano di fama internazionale, la cui brillante carriera lo ha visto interpretare i grandi ruoli del repertorio tradizionale ma anche di quello contemporaneo nei più famosi teatri del mondo (Teatro alla Scala, la Royal Opera House-Covent Garden di Londra, la Staatsoper di Vienna, il Teatro Comunale di Firenze, la Opernhaus di Zurigo, il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Rossini Opera Festival). Nel ruolo di Germont padre debutta il baritono Juan Possidente.
Un terzetto di indubbia qualità impegnato nell'opera più celebre di Verdi, forse simbolo stesso di tutto il melodramma.
LA TRAVIATA di G. Verdi (27 Luglio e 3 Agosto) risale al 1853, periodo in cui Verdi è particolarmente attratto da tematiche sociali e vuole occuparsi di un "soggetto dell'epoca"; in Traviata il compositore, aiutato dal librettista F. M. Piave, trasforma un dramma scabroso, La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, in un'opera morale con al centro un amore passionale ma anche nobilitante, impossibile per le convenzioni sociali del tempo e per il passato della protagonista.
Dal punto di vista musicale si tratta dell'ultima composizione prettamente belcantistica di Verdi e segna il passaggio dalla sua produzione idealistica di stampo ottocentesco ad una dimensione realistica che caratterizzerà le sue successive opere.
A guidare l'Orchestra Opera Festival sarà il M° Marco Balderi, celebre direttore d'orchestra, già Direttore del Coro del Maggio Musicale, reduce dai trionfi della Madama Butterfly di G.Puccini all'Operà di Parigi con la regia di Bob Wilson.
L'allestimento scenografico è di Nicola Visibelli e punta ad evidenziare la società decadente ed esteriore in cui vive la protagonista, trovando in alcuni elementi scenici (gli specchi del primo atto, il grande albero bianco del secondo) i simboli per idealizzare la vanità del frivolo mondo parigino e l'intima fragilità e solitudine di Violetta. I costumi, curati da Marcella De Faveri, provengono dal prestigioso archivio storico della Casa d'Arte Cerratelli di Firenze che, insieme a Tirelli di Roma, è la più celebrata sartoria teatrale italiana.
La regia è di Stefano Pasqualin, le luci di Valerio Alfieri.
Prossimo appuntamento al teatro di Boboli Ballet Flamenco Josè Greco (1/8); La Traviata di G. Verdi (3 agosto); Carmen, di G. Bizet (8/8). Alla Villa Medicea di Cafaggiolo, a Barberino di Mugello, il Festival prosegue con il Galà Lirico (29 luglio) e Le Stagioni di Vivaldi ( 4 Agosto).