Il documento, concordato tra Assindustria Firenze e Sindacati CGIL, CISL e UIL, fa seguito agli accordi a suo tempo sottoscritti a livello regionale (Accordo per lo sviluppo, l’occupazione e la competitività del sistema economico toscano) e a livello provinciale fiorentino (Patto per lo sviluppo sostenibile, la coesione sociale, l’integrazione) e rappresenta la naturale continuazione di quanto convenuto.
Alla base dell’accordo c’è la reciproca e condivisa constatazione che le politiche attive per il lavoro, attraverso l’orientamento e la formazione, rappresentano una delle più importanti leve per il rilancio di una efficace politica di sviluppo, dei diritti di cittadinanza e di coesione sociale, per la competitività delle imprese e per la crescita della professionalità dei lavoratori nonché un fattore essenziale per un’efficace e non marginale internazionalizzazione del sistema territoriale.
A tale proposito le Parti sottoscrittrici attribuiscono al sistema della formazione professionale, scolastica e universitaria, in stretto collegamento con le politiche di sviluppo per il lavoro, un ruolo determinante anche in relazione al mercato del lavoro.
Questa scelta politica richiede un intervento mirato attraverso apposite politiche di bilateralità tra le parti sociali e di concertazione con le Amministrazioni provinciali e locali.
La consapevolezza dell’importanza strategica degli strumenti attivi per lo sviluppo e il lavoro non può prescindere da una stretta collaborazione con l’Amministrazione Provinciale e locali.
In quest’ottica le parti sociali individuano nella costituzione di un Osservatorio della Provincia, lo strumento per realizzare iniziative periodiche di monitoraggio territoriale dello sviluppo, dell’orientamento e dei fabbisogni formativi e determinare le condizioni per la presenza di competenze professionali utili allo sviluppo economico e produttivo. I risultati delle indagini, inoltre, potranno consentire agli Enti pubblici locali e alle parti sociali di misurare l’efficacia delle scelte e delle azioni intraprese.
A questo proposito, le Parti sottoscrittrici hanno individuato anche alcune proposte sulle quali ritengono necessario confrontarsi con l’Amministrazione Provinciale di Firenze, al fine di realizzare tali obiettivi e congiuntamente hanno richiesto un incontro al Presidente della Provincia Renzi.
