Da venerdì 14 luglio entrano in vigore alcune novità in materia di circolazione dei ciclomotori, ovvero i mezzi con motore da 50 centimetri cubici detti anche "cinquantini".Questi veicoli infatti dovranno essere muniti del certificato di circolazione e della targa in sostituzione del vecchio certificato di idoneità tecnica (CIT o "librettino") e del contrassegno di identificazione (CIC o "targhino"). Il nuovo documento di circolazione sarà simile, anche nella forma, alla carta di circolazione degli altri veicoli "modello europeo".
La nuova targa, dotata del sigillo ufficiale della Repubblica, avrà forma rettangolare e conterrà 6 caratteri alfanumerici. Comunque, come sottolineano gli uffici della Polizia Municipale, questi nuovi obblighi interessano soltanto i ciclomotori di nuova "immatricolazione" o immessi per la prima volta in circolazione in Italia dopo il 14 luglio. Tutti gli altri "cinquantini", già dotati di targhino e liberettino rilasciati secondo la vecchia normativa, potranno invece continuare a circolare senza problemi.
Le nuove regole diventano invece obbligatorie anche i vecchi ciclomotori quando il veicolo diventa di proprietà di una persona diversa dall'intestatario del targhino; e ancora in caso di sottrazione, smarrimento, distruzione o deterioramento del librettino o del targhino per cui è necessario adempiere nuovamente a tutte le formalità; oppure quando il proprietario decide spontaneamente di adeguarsi alle nuove norme. E' invece obbligatorio munirsi del nuovo certificato e della nuova targa nel caso in cui il conducente maggiorenne voglia usufruire della novità più rilevante e attesa: ovvero la possibilità di trasportare un passeggero.
Da venerdì 14 luglio, quindi, non sarà più possibile utilizzare il "cinquantino" in due (sempre con conducente maggiorenne) avvalendosi delle certificazioni sull'omologazione del mezzo per due persone rilasciate (per un periodo transitorio durato due anni) dall'ufficio provinciale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri. Riassumendo, sarà consentito utilizzare in due il ciclomotore soltanto se il conducente è maggiorenne e se il veicolo è munito del nuovo certificato di circolazione e delle nuova targa.
Altrimenti scatterà la multa e, come sanzione accessoria, il sequestro del mezzo che poi sarà confiscato. Per quanto riguarda le modalità per ottenere la nuova targa e il nuovo documento di circolazione, gli uffici della Polizia Municipale precisano che da 14 luglio gli interessati possono rivolgersi sia al locale ufficio provinciale della Motorizzazione Civile sia presso le agenzie di consulenza automobilistica abilitate ai servizi di motorizzazione. Comunque, sottolineano gli uffici della Polizia Municipale, soltanto i ciclomotori, siano essi vecchi o nuovi, omologati per il trasporto di due persone potranno ottenere i documenti necessari per viaggiare in due.
Altrimenti a bordo del veicolo potrà circolare il solo conducente. In definitiva si potrà ancora circolare con il vecchio librettino e la vecchia targhetta ma i maggiorenni che intendono trasportare un passeggero sul ciclomotore dovranno attivarsi per ottenere il rilascio del nuovo certificato e della nuova targa.