Lasciateci nel sogno,di una domenica da ricordare,quella del 9 luglio 2006. Ci siamo, tra poche ore i nostri eroi sportivi entreranno in campo per cercare la quarte stella, il quarto mondiale, la quarta coppa del mondo, dopo quelle conquistate nel 1938,nel ’34 e nell’82. Stiamo ad un passo dalla storia, nel senso che vincendo diventeremmo(da soli) la seconda forza mondiale nel calcio, al primo posto c’è il Brasile con cinque titoli vinti, poi a tre ci siamo noi ma insieme alla Germania, a due Argentina ed Uruguay, ad uno Inghilterra e Francia.
Proprio i transalpini cercheranno di arrivare a quota due e per farlo dovranno batterci. Inutile però negarlo, noi abbiamo una grande opportunità,ovvero quella di centrare il quarto titolo, di cercare l’inseguimento al Brasile,di staccare la Germania diventando i secondi al mondo,senza coinquilini, come trofei mondiali conquistati. Che bello che sarebbe!!
E allora lasciateci nel sogno,lasciateci sognare, questa pazza Italia,partita tra contestazioni e con la bufera nella valigie, bufera di un calcio sporco,quello nostro,pieno di telefonate non proprio sportive e di campionati,di automobili,di palline,di arbitri,tutti nettamente taroccati.
Lasciateci i nostri idoli, quel capitano Cannavaro che un mese fa era nell’occhio del ciclone per frasi e flebo strane e ora è diventato il nostro primo guerriero, così come saracinesca Buffon che prima le saracinesche le faceva alzare per far entrare qualche suo amico in qualche agenzia di scommesse calcistiche.
Lasciateci sognare ancora una pazza corsa di Grosso, come Tardelli nell’82, lasciateci sognare e scendere in piazza per questo nostro pazzo maledetto calcio italiano, capace di distruggere e di innamorare tutti nel breve volgere di trenta giorni. Lacrime e sorrisi, gioie e dolori, come doloroso è stato sapere che un nostro antico guerriero si era lanciato da uno stabile perché quel calcio sognato sembrava sepolto,distrutto e ora quell’antico guerriero,forse sentendo un urlo azzurro lontano, è tornato a lottare, per la vita e per quegli antichi sogni. Lasciateci sognare una giornata bella da impazzire,come quella contro la piccola Australia o la grande Germania, sfide risolte negli ultimi rintocchi di orologio.
Lasciateci sognare di vincere un mondiale dopo aver superato Germania e Francia,i nostri e unici veri derby mondiali. Lasciateci sognare per almeno 24 ore in un successo deciso da un ultimo soffio di vento, di magia. Se così fosse forse penseremmo,da italiani,che Dio è un po’ italiano.