16 nuovi treni regionali in funzione fra il 2006 e il 2008

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2006 18:47
16 nuovi treni regionali in funzione fra il 2006 e il 2008

La Regione mette a disposizione 30 milioni 335 mila euro per l'acquisto di 16 nuovi treni per i servizi ferroviari regionali in gestione a Trenitalia. Il costo complessivo dei mezzi è di 130 milioni 594 mila euro: il contributo regionale copre quindi circa il 23% del totale. E' quanto prevede il Programma di investimenti per il rinnovo di materiale rotabile 2006-2008, approvato in Consiglio regionale a maggioranza, con l'astensione di Forza Italia ed il voto favorevole di tutti gli altri gruppi.

Con l'approvazione del programma, che prenota 15 milioni 335 mila euro nel bilancio 2006 e gli altri 15 milioni per il 2007, arriveranno, nel dettaglio, 6 nuovi treni a due piani, ciascuno con 5 carrozze e 720 posti a sedere, e 10 nuovi treni mono-piano, con 6 carrozze e 590 posti a sedere. Tutti i convogli sono attrezzati per i portatori di handicap e sono climatizzati. I treni a due piani entreranno in servizio già quest'anno, mentre per gli altri si dovrà aspettare il 2007 e il 2008. E' stato Erasmo D'Angelis (Margherita, presidente della commissione Territorio e ambiente) a presentare il provvedimento in Aula.

"Viste le criticità, le disfunzioni, la scarsa attenzione alla sicurezza che spesso riscontriamo nella rete regionale, quello di oggi è un provvedimento importante, che vuole andare incontro alla crescente 'voglia di treno' dei toscani - ha affermato - Si tratta del terzo programma approvato dal 2002; il primo (2002-2004) è stato già attuato al 100%, il secondo, per le annualità 2004-2006, al 60%". "Un passo avanti verso la normalizzazione del trasporto pubblico ferroviario in Toscana": così ha definito il provvedimento Andrea Agresti (An), dichiarando il voto favorevole del suo gruppo, e sottolineando l'esigenza di un maggiore impegno sulla manutenzione di carrozze e motrici.

"La 'voglia di treno' di cui parla D'Angelis, mi sembra che stiamo cercando di reprimerla in tutti i modi - ha detto invece Maurizio Dinelli, capogruppo di Forza Italia - Ogni giorno leggiamo sui giornali di lamentele e disservizi. La Regione dovrebbe occuparsi di meno della politica degli annunci e della comunicazione, e di più degli interventi concreti". Per Eduardo Bruno (Comunisti italiani), la questione dei treni è una vera priorità per il settore dei trasporti in Toscana, ed il comportamento della Regione, che "mette mano al portafogli" per contribuire all'acquisto di nuove vetture, è da accogliere con favore.

"Non possiamo che essere d'accordo - ha confermato Mario Lupi (Verdi) - Invitiamo però la Regione, al di là di questo provvedimento, a dare anche indicazioni di carattere più generale, ad esempio su una migliore organizzazione delle manutenzioni e sulla sicurezza". Positivo il commento di Bruna Giovannini (Ds), secondo la quale il provvedimento, dato anche l'aumento tendenziale del numero di passeggeri, va nella direzione giusta e risponde alle esigenze dei pendolari. Marco Carraresi (Udc) infine, dichiarando voto favorevole, ha parlato di un atto condivisibile, ma ha anche sottolineato i ritardi e l'insufficienza dei finanziamenti.

"Ci auguriamo che la Toscana sia in grado di offrire servizi all'altezza della cultura e della civiltà della nostra regione - ha detto - Purtroppo siamo ancora lontani dall'obiettivo" .

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