Mantenimento delle attuali quote da parte dei soci pubblici, perseguimento del processo di integrazione degli aeroporti toscani, garanzie per il territorio a seguito della Opa, gestione unitaria della società, sicurezza aeroportuale. Sono questi i punti salienti del documento sottoscritto dai soci pubblici (Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Comune di Prato, Camera di Commercio di Prato) di AdF, al termine della riunione che si è svolta ieri pomeriggio in Palazzo Vecchio cui hanno preso parte l'assessore alle società partecipate Tea Albini, il collega pratese allo sviluppo economico Fabio Giovagnoli e i presidenti delle due Camere di Commercio Luca Mantellassi e Luca Marco Rinfreschi.
Ecco il testo del documento sottoscritto: "La riunione dei soci pubblici di AdF convocata dal Comune di Firenze ha assunto i seguenti orientamenti relativamente alle novità degli assetti societari di AdF maturati negli ultimi giorni. I sottoscrittori del presente documento ritengono irrinunciabile il mantenimento della quota attualmente detenuta dai soci pubblici, in coerenza con quanto disposto dal bando di gara per la privatizzazione di AdF, dallo statuto della Società e per perseguire il processo di integrazione degli aeroporti toscani e finalizzato alla crescita della competitività ed allo sviluppo del territorio, così come previsto dal documento recentemente presentato dal gruppo tecnico appositamente costituito dalla Regione Toscana.
In questo senso i soci pubblici di AdF si ritengono reciprocamente impegnati e coerentemente con questa ispirazione si comporteranno di fronte alle sollecitazioni del mercato, ricercando posizioni unitarie sui vari aspetti della gestione della Società. Inoltre i firmatari del presente documento intendono prioritaria nella gestione di AdF la finalizzazione dell'attività della società verso la qualità e la sicurezza aeroportuale, da questo punto di vista assume valore strategico la definizione di un sistema di relazioni sindacali stabili e condiviso fra le parti.
A questo scopo par non essere rispondente un'attribuzione delle deleghe gestionali che non garantisce la quotidianità delle relazioni. Conformemente alla vigente normativa in merito di Offerta Pubblica di Acquisto i soci pubblici apriranno un confronto con tutti gli altri soci allo scopo di assicurare una governance societaria che sia garante degli interessi complessivi del territorio. Il presente atto sarà portato all'approvazione dei rispettivi organi istituzionali, affinché possa essere presentato al CdA di AdF dai propri rappresentanti nella prossima riunione del 14 luglio".