"La risposta del presidente del Quartiere 2, circa la non competenza dell'Amministrazione Comunale e Circoscrizionale sui temi che riguardano la sicurezza, è in tipico linguaggio istituzionale e non ci riteniamo soddisfatti. Il presidente Paolucci non può ignorare che, a prescindere dalle competenze, esiste un potere di indirizzo e di controllo da parte delle amministrazioni ed è loro dovere fare opportune segnalazioni alle forze dell'ordine, laddove sia il caso". È quello che chiedono i due esponenti di Alleanza Nazionale: Giovanni Donzelli, consigliere comunale, e Vito Poma, consigliere del Quartiere 2.
"Bisogna che Palazzo Vecchio e Villa Arrivabene prendano atto che esiste un forte disagio da parte di abitanti e commercianti di Coverciano e l'episodio avvenuto la mattina del 9 giugno scorso, con l'aggressione e la rapina ai danni di una giovane proprietaria di un negozio, è solo l'ultimo in ordine di tempo - hanno aggiunto i due consiglieri di Alleanza Nazionale -. Particolarmente sconcertante è il fatto che non ci si renda conto del senso di impunità di chi attua un'aggressione ad un'ora così insolita: evidentemente la percezione, dei cittadini per bene da un lato, dei delinquenti dall'altro, è che la presenza delle forze dell'ordine sul territorio non sia costante".
"Paolucci ha ritenuto opportuno ventilare l'ipotesi di ricostituire una commissione per l'Ordine Pubblico del Quartiere, già attiva in passato e poi misteriosamente soppressa. Noi riteniamo opportuno che a queste parole si dia un seguito e vigileremo sugli atteggiamenti concreti dell'Amministrazione, consapevoli che i cittadini di Coverciano meritano risposte serie e non tendenti a minimizzare il problema della sicurezza" hanno concluso Giovanni Donzelli e Vito Poma. A questo proposito, il consigliere di quartiere ha presentato un'interpellanza rivolta al presidente Gianluca Paolucci.(mr)