Qualcuno forse non se lo ricorda perché il suo nome è soprattutto legato alle maglie di Fiorentina e Inter, ma c’era anche Anselmo Robbiati in quel Perugia stagione 2000-2001 dove giocarono insieme per la prima volta da titolari due centrocampisti che saranno quasi certamente la coppia titolare della zona mediana del campo della Fiorentina 2006-2007: Manuele Blasi e Fabio Liverani. "Arrivammo a Perugia tutti e tre in quella stagione e soprattutto Blasi e Liverani diventarono ben presto certezze di quella squadra- racconta Robbiati a Violanetwork – Ricordo la fiducia che aveva mister Cosmi soprattutto in Liverani.
Gli diede praticamente in mano la squadra ed era l’allenatore in campo. Se uno guarda la rosa di quella squadra adesso trova tanti nomi di giocatori che poi si sono affermati, ma allora sembravamo tutte scommesse. Fu bravo mister Cosmi a darci coraggio e fiducia nei nostri mezzi. Liverani era un vero e proprio regista, che si caratterizzava come oggi per il cambio di passo e per una capacità di servire assist notevoli. Ricordo come conoscesse ogni singola caratteristica dei compagni e come era bravo ad adattarsi alla squadra.
E’ un ragazzo rimasto umile che ha sudato per conquistare gli apprezzamenti che ha ricevuto. Blasi gli nasceva a fianco, ha una grande fisicità e una corsa notevole. Non a caso Capello lo ha anche inserito spesso come terzino destro la scorsa stagione. Blasi è un uomo di Prandelli e visto come è andata la scorsa stagione non può che essere una garanzia. Mi sembra che la Fiorentina che stia nascendo con loro due trasformi la squadra viola in una vera e propria diga a centrocampo. Sono molto curioso di capire il nuovo progetto tattico di Prandelli e di valutare la Fiorentina anche in campo europeo.
Mi auguro che non ci siano ripercussioni dal punto di vista mentale dei problemi sorti con lo scandalo del calcio, sono certo che in questo senso farà un gran lavoro Prandelli. La Fiorentina dell’anno scorso mi ha spesso entusiasmato, soprattutto per lo spirito di gruppo e la voglia di giocarsi sempre la partita. Liverani credo che sarà un leader non solo in campo ma anche nello spogliatoio. Toni se resterà non potrà che trovare benefici dalle giocate dell’ex laziale, anche se penso che anche Pazzini tornerà ad emergere.
La difesa è un reparto collaudato che se migliorato può diventare fortissimo. Non vedo l’ora di vedere sul campo questa nuova Fiorentina perché è anche l’ora che dopo tante parole, a parlare sia il campo".