Firenze, 28 giugno 2006- Il Project Financing come la chiave di volta per ammodernare la Toscana e rimetterla al passo con le regioni più avanzate e dinamiche: è questa la proposta quadro avanzata dal sistema toscano delle cooperative per il rilancio della nostra regione nel corso dell’Assemblea di CTC, il Consorzio Toscano Costruttori, svoltasi oggi a Firenze e che ha visto, oltre al rinnovo delle cariche sociali, gli interventi, fra gli altri, di Riccardo Conti, assessore alle infrastrutture Regione Toscana, di Giuseppe Matulli, vicesindaco di Firenze, e in chiusura di Giovanni Doddoli, presidente Legacoop Toscana.
In un quadro di sempre più scarse risorse pubbliche da mettere a disposizione per investimenti e opere pubbliche, il sistema toscano delle cooperative guarda con sempre maggiore attenzione all’approccio di Project Financing, che sempre più vede CTC giocare già un ruolo da protagonista nella realizzazione di importanti opere pubbliche e infrastrutture come la tranvia di Firenze o la bretella Prato-Signa.
«Si tratta di un approccio che attiva professionalità a 360 gradi a partire dalla progettazione di un’opera, passando per il suo finanziamento attraverso un accordi con il mondo del credito, proseguendo con la realizzazione vera e propria e occupandosi poi anche della successiva gestione delle infrastrutture realizzate, che può e deve essere esteso e applicato verso nuovi orizzonti se vogliamo offrire nuove opportunità di crescita alla nostra regione», ha dichiarato il presidente di Legacoop Toscana Giovanni Doddoli.
La Toscana fa i conti con la necessità di attivare processi di ammodernamento in molti settori (dalle infrastrutture pesanti alla mobilità, dalla gestione del ciclo dell’acqua alla valorizzazione della risorsa rifiuti).
La strategia del sistema cooperativo toscano verso il mondo delle opere pubbliche guarda, attraverso CTC, a nuove forme di imprenditorialità, che mettano in gioco e a frutto una massiccia esperienza maturata in 25 anni di attività
CTC è nato infatti nel 1980 dall’associazione di 10 importanti società cooperative toscane attive nel campo delle costruzioni, ed è divenuto in questi anni uno dei soggetti più robusti e dinamici nel campo delle grandi realizzazioni e di infrastrutture, e ora si trova a darsi nuove strategie, nuove mission, e a orientare la propria capacità operativa e progettuale verso nuove sfide.
Il tutto sempre con un forte radicamento al territorio, e un’attenzione spinta ai valori del mondo cooperativo che da sempre ispirano l’attività del Consorzio.
Nel corso di 20 anni di attività, sono state numerosissime le opere realizzate da Ctc in Toscana e non solo: dal Dipartimento di chirurgia e medicina dell’Ospedale di Pisa al nuovo ospedale di Cecina, dal Presidio Ospedaliero di Poggibonsi al nuovo Ospedale della Versilia, al nuovo Ospedale del Valdarno; ci sono poi numerosi centri commerciali, a cominciare a quello di Siena, Cascina, Follonica, Livorno, Sesto Fiorentino, e a Firenze l’area commerciale all’interno dell’area ex Longinotti; e poi ancora il Depuratore dell’area fiorentina, il Palagiustizia, la Cittadella del Carnevale a Viareggio e molti altri ancora.