Pitti Uomo sempre piu' vetrina di stile, fiera delle meraviglie e avanguardia nelle tendenze. La rassegna fiorentina rilancia i segnali di ripresa che il sistema internazionale della moda sta emettendo. Firenze passa la staffetta a Milano per l’immagine della moda al maschile della prossima primavera estate.
La Fortezza, si sa, è una spina nel fianco di tutti i ciclisti fiorentini, che ormai da anni sognano una pista sicura e veloce che colleghi i viali con le Cascine. Finalmente era stato realizzato un percorso che correva lungo la piazza di Cduti nei Lager e che, dopo un
attraversamento pedonale un po' rischioso, portava facilmente in viale Belfiore.
La vigilia di Pitti Uomo ha riservato una sgradita sorpresa a quei ciclisti che avevano cominciato ad usare tale percorso: un'interruzione (non segnalata) all'altezza del giardino della vasca dei cigni.
No pedoni, no ciclisti, in compenso motorini welcome: è stata infatti ristretta la carreggiata di viale Strozzi per recuperare un po' di spazio parcheggio per gli scooter.
"Poco male -commenta il Presidente dell'Associazione Città Ciclabile Massimo Boscherini- avranno pensato i nostri eroi, come strada alternativa torneremo ad usare, come già in passato, il parcheggio/controviale che
corre sotto la rampa Spadolini. Peccato che, già da qualche giorno, siano partiti i lavori di
realizzazione di una nuova (faraonica, come nello stile dell'Assessore alla Distruzione dell'Ambiente, Claudio Del Lungo) pista ciclabile, e che dunque tale parcheggio gia off-limits.
Ma porcaccia miseria, esclamano a questo punto i nostri eroi, ma non è che le autorità cittadine si potevano mettere d'accordo prima di eliminare tutti i percorsi ciclopedonali su questo lato della Fortezza, costringendoci a pericolose convivenze con autoveicoli lanciati a velocità folli?"