Nel giorno in cui Benedetto XVI sarebbe stato nominato “sommelier onorario” dall’Associazione italiana sommelier di Roma (il condizionale è d’obbligo anche se il romur porta l’autorevole firma di Winenews) con tanto di consegna del classico tastevin d’argento, altre buone notizie giungono dagli States.
Nel periodo gennaio-aprile 2006, infatti, la quantità di vino nostrano esportata negli Usa è cresciuta dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2005, toccando quota 598.000 ettolitri. Una crescita che ci porta nuovamente in testa alla classifica riservata ai paesi esportatori di vini negli Stati Uniti d’America, davanti alla temibile Australia.
L’unica nota negativa la diminuzione del valore dell’esportazioni: -0,1% rispetto al dato fatto registrare sempre nel 2005 (la cifra oggi raggiunta è infatti di 288,64 milioni di dollari). [S.R.]
giovedì, 26 dicembre 2024 - 19:34