Mercoledì 21 giugno 2006- “Come affrontare il crescente rischio ambientale? Costruendo argini e casse di espansione o restituendo spazio ai fiumi? Sacrificando alla sicurezza idraulica la naturalità dei fiumi, o puntando su quest’ultima proprio per ottenere più sicurezza? Perché più spendiamo in opere di difesa, più si accentuano i picchi di piena e aumentano i danni? Esistono strategie più efficienti? Abbiamo bisogno di più opere idrauliche o di una diversa gestione del territorio? La vegetazione riparia è fattore di rischio o di sicurezza? Perché, nonostante migliaia di depuratori i nostri fiumi restano inquinati? E’ possibile coniugare difesa dalle piene e strategie per ridurre le crisi idriche estive? Difendere le sponde dall'erosione è davvero vantaggioso? A queste e altre mille domande la Riqualificazione Fluviale fornisce risposte concrete e convincenti” Questo si legge sul retro di copertina del volume “La Riqualificazione Fluviale in Italia, linee guida, strumenti ed esperienze per gestire i corsi d’acqua e il territorio”.
Volume che verrà presentato nel corso del seminario organizzato dal Dipartimento ARPAT di Massa, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale ed il CIRF, che si terrà a Massa il prossimo 23 giugno.
Riqualificazione fluviale: seminario il 23 giugno nel Palazzo Ducale di Massa
