Anche per la passata di pomodoro da domani, giovedì 15 giugno, entrerà in vigore l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del prodotto di base. L’obbiettivo, raggiunto anche grazie all’impegno di Coldiretti Toscana, che ha sollecitato il provvedimento con la raccolta di un milione di firme, è stato festeggiato questa mattina in Consiglio regionale, dove i rappresentanti dell’associazione di categoria, in collaborazione con Federconsumatori e Confesercenti, hanno offerto al presidente del Parlamento toscano Riccardo Nencini, e a tutti i convenuti nel cortile di Palazzo Panciatichi, un primo tradizionale della cucina fiorentina: i “topini”, conditi proprio con la passata di pomodoro.
Nell’occasione la Coldiretti Toscana ha anche presentato la raccolta di firme, per sottoporre al voto del Consiglio regionale la proposta di legge di inziativa popolare “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali”.
“Questa è una delle tante iniziative che stiamo portando avanti per garantire un percorso trasparente, all’interno del mercato, alle nostre produzioni agricole –ha detto la presidente di Coldiretti Toscana, Alessandra Luci.
La proposta di legge ha infatti l’obbiettivo di sostenere a tutto campo l’utilizzo dei prodotti della nostra regione, da quelli alimentari a quelli vegetali utilizzati per la produzione dei biocarburanti”.
Alla degustazione erano presenti anche alcuni consiglieri, che si sono alternati all’assaggio gastronomico. (fm)