Nei giorni scorsi l’autorità garante della concorrenza e del mercato ha reso noto che nella riunione del 31 marzo 2006 è stata avviata una istruttoria nei confronti delle società Publiacqua Spa, Acea Spa e Suez Spa per comportamenti che potrebbero configurare una o più intese restrittive della concorrenza tra due primari operatori del settore volte a evitare il confronto concorrenziale. A riguardo è stata avviata un’istruttoria formale per verificare se quanto accaduto contribuisce a creare una situazione di rafforzamento di posizione dominante o comunque di riduzione della concorrenza.
A conclusione dell’istruttoria, l’autorità potrà accertare che non vi siano elementi che riducano la concorrenza oppure nel caso che accerti che invece vi siano potrà: o vietare la concentrazione, quindi vietare l’acquisizione del 40% di Publiacqua da parte di Acea e Suez, oppure prescrivere misure necessarie comunque ad impedire le conseguenze concentrative.
L’inchiesta dell’antitrust sulle privatizzazioni dei servizi idrici non è un’indagine, o di un’inchiesta, ma un’istruttoria formale prevista dalla legge per accertare se vi siano determinate condizioni oppure no.
Questa istruttoria aperta dall’antitrust rischia di investire una procedura di gara che lo stesso antitrust aveva già considerato giusta visto che il dubbio del perché, ad oggi, Publiservizi ed i gestori per i comuni del circondario dell’Empolese Valdelsa continuano a tenere l’8% di quota di Acque Spa.