Firenze, 9 giugno 2006- Una pianta millenaria, di eccezionale rilievo sia per le sue dimensioni sia per la sua indiscutibile importanza storica e culturale. Inoltre dall’analisi del Dna, il suo germoplasma risulta sconosciuto e quindi si tratta di un esemplare unico nel genere. Attenzione particolare per lo storico “olivone” di Montebenichi, nel comune di Bucine (Arezzo), che sarà al centro di un convegno organizzato dall’Arsia “Tradizione, storia e cultivar all’ombra dell’olivone”, in programma sabato 10 giugno (inizio ore 9.30) a Montebenichi, presso Villa La Selva, in cui verranno resi noti i primi risultati del progetto per il recupero e la valorizzazione dell’olivo monumentale.
L’ Arsia dedica da tempo una particolare attenzione al recupero del germoplasma olivicolo toscano. Il progetto pilota per la caratterizzazione, la propagazione e la conservazione dell’Olivone di Montebenichi, rientra in questa strategia di attenzione per le cultivar locali e per la loro valorizzazione. Il convegno rappresenta perciò una tappa importante di un percorso che vede coinvolti il Comune di Bucine e la Provincia di Arezzo,e con la divulgazione dei primi risultati delle ricerche finanziate dall’Arsia ed eseguite dal Cnr-Ivalsa sarà possibile anticipare le azioni future di valorizzazione che avranno per oggetto l’Olivone ed il territorio che lo circonda.
Al termine dei lavori seguirà una degustazione di oli extravergine d’oliva prodotti in Toscana e premiati dalla “Guida agli extravergini Slow Food 2006”.