Si sono incontrate ieri in Provincia, l’Unità di Crisi (Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze) con le OO.SS., accompagnate da una folta delegazione di lavoratori, ed i presidenti di Amig e delle cinque Cooperative Sociali. La riunione ha fatto seguito ad una serie di contatti ed incontri precedenti, finalizzati a risolvere la crisi che mette a repentaglio 55 posti di lavoro ma che riguarda un complesso di circa 200 lavoratori fra disabili e normodotati.
Le istituzioni hanno condiviso con le parti, la scelta di tenere insieme i due scenari paralleli delle cooperative e di Amig, che sta attraversando una situazione altrettanto delicata.
Il percorso ipotizzato e concordato prevede il coinvolgimento delle centrali cooperative e di eventuali altri soggetti interessati al rilevamento di Amig, con lo scopo di cancellare la situazione debitoria, consolidare le strutture e salvaguardare l’occupazione.
Su richiesta delle OO.SS. – rafforzata dalle istituzioni -, Amig ha assicurato il pagamento degli stipendi di giugno per il suo personale mentre per quello delle cooperative pur in presenza di problemi, ci sono stati impegni da parte dei presidenti.
La liquidazione dunque, al momento è scongiurata.
Il tavolo tornerà a riunirsi il 21 giugno dopo una serie di verifiche finalizzate a costruire una soluzione solida e condivisa per scongiurare il rischio di veder vanificato il lavoro ed il ruolo svolto in questi anni dalle cooperative che sono impegnate nella produzione di oggetti in ceramica (Terre 2000), servizi di lavanderia (Zaffiro), tipografici (L’Immagine), informatici (Media Informatica), legatoria e restauro (Filo d’Arianna) e dall’Amig che fornisce assistenza a circa 100 portatori di handicap.