Firenze, 8 giugno 2006- “Cantieri tramvia, positivi gli impegni presi dall’Amministrazione, ma è necessario un osservatorio che monitori i lavori, garantendo risposte chiare e puntuali a cittadini e commercianti su tempistiche e andamento”.
Sono arrivate risposte incoraggianti dall’incontro svoltosi ieri sera fra Giuseppe Matulli, vice sindaco di Firenze, alcuni dirigenti di Confcommercio Firenze e una rappresentanza dei commercianti di via Foggini.
Risposte che, pur non risolvendo i problemi esistenti, lasciano comunque aperta la possibilità di ridurre i disagi attraverso un confronto aperto e costante fra amministrazione e categorie economiche.
“Dobbiamo dar atto al vicesindaco Matulli – spiega Alessandro Mari, vicepresidente di Confcommercio Firenze – di aver preso impegni chiari sui cantieri per la tramvia e sui tanti disagi che ricadono su cittadini e commercianti. Un passo in avanti positivo, ma terremo alta la guardia per verificare che gli impegni presi siano rispettati e per questo abbiamo proposto la creazione di un osservatorio congiunto fra Amministrazione e associazioni di categoria, che monitori quindicinalmente lo stato dei cantieri e l’andamento dei lavori, trovando risposte tempestive ai disagi che si manifestano.
E’ necessario, inoltre, far rispettare con fermezza i contratti di appalto firmati, che prevedono tempi certi per la durata dei lavori. Un modo per riuscire a fornire anche risposte esaustive su tempistiche, che sino ad oggi non sono state rispettate, e capire una volta per tutte chi realmente non riesce a fare la propria parte in questa gigantesca realizzazione. Non è accettabile, infatti, vedere cantieri aperti, che strangolano la città ma in cui nessuno lavora o non sapere quando inizieranno o quando termineranno i lavori in una determinata zona.
Sono cose non tollerabili per cittadini e commercianti, la cui sopportazione è al limite”.
All’inizio della prossima settimana è previsto un incontro per definire i cantieri della tramvia che interesseranno la zona di piazza stazione e anche qui la linea di Confcommercio è chiara.
“E’ un passaggio delicato per la città – ammette Mari -, che incide su una zona nevralgica, e per questo chiederemo al vice sindaco un impegno preciso sui cronoprogrammi dei lavori, che devono essere firmati dai tecnici responsabili, e verificheremo che le promesse siano mantenute”.