Firenze, 07 Giugno 2006- Al Palagio di Parte Guelfa si parlerà di eutanasia terminale. Il progresso della medicina, che ha reso possibile il prolungamento della vita anche in condizioni per molti non accettabili e il fenomeno dell'eutanasia clandestina, impongono con urgenza il tema all'attenzione generale. L'iniziativa voluta dall'assessore Eugenio Giani, è in programma il 9 giugno (ore 18) presso il Palagio di Parte Guelfa, Piazzetta di parte Guelfa 1. Il testamento biologico è un documento redatto con la stessa certezza legale del testamento patrimoniale, con il quale una persona affida al medico indicazioni anticipate di trattamento nel caso in cui possa perdere le capacità di autodeterminazione a causa di una malattia acuta e degenerativa assolutamente invalidante o di un incidente eccezionalmente grave.
Ma che validità giuridica è possibile attribuire a queste direttive? E i medici, da parte loro, come affrontano il conflitto deontologico che ne deriva? Quali sono i limiti all'autodeterminazione dell'individuo rispetto al valore della vita? Lo spunto per affrontare questi quesiti lo fornisce la presentazione di questo libro. Riflessioni di dieci giuristi", a cura del comitato "Scienza e diritto" della Fondazione Veronesi, pubblicato dal Sole24Ore. A presentare l'iniziativa, sarà lo stesso oncologo ed ex ministro della sanità, Umberto Veronesi, che suggerisce l'istituzione del registro per le volontà anticipate, appunto il testamento biologico.
Ospiti dell'iniziativa la dottoressa Francesca Merzagora promotrice della Fondazione, il dottor Riccardo Viligiardi medico chirurgo, l'avvocato Augusto Federici.(fd)