La gestione successiva sarà esercitata da Firenze Parcheggi, senza alcun confronto con altri soggetti e quindi anch'essa a trattativa privata? Sono alcuni dei quesiti avanzati dai consiglieri di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci e Jacopo Cellai in una interrogazione. Secondo i due esponenti del centrodestra «appare quanto meno anomalo e con profili di dubbia legittimità il fatto che si possa cedere la costruzione e la gestione di un intero parcheggio che non risultava inserito nelle opere del project financing ad una società privata, garantendole la costruzione e la gestione, soltanto perché occorre trovare un ulteriore compensazione economica».
«A seguito delle modifiche che l'amministrazione ha apportato all'originario progetto del parcheggio della Fortezza - scrivono nell'interrogazione - essendosi venuto ad alterare l'equilibrio economico finanziario del project financing, il Comune risulta avere ad oggi sborsato a Firenze Mobilità, a titolo di compensazione, circa 5,5 ml euro. In parte attraverso l'accensione di mutui con la cassa depositi e prestiti, la rinuncia ad alcuni specifici progetti facenti parte dell'originario pacchetto di opere del project quale, ad esempio, il parco della Mensola che si ricorda fu motivo dell'aggiudicazione preferenziale al consorzio Firenze Mobilità, infine, attraverso la cessione del diritto di superficie alla stessa per 99 anni del parcheggio di piazza Vittorio Veneto».
«Secondo un recente parere dell'autorità di vigilanza dei lavori pubblici - sottolineano Checcucci e Cellai - la cessione del diritto di superficie non risulta possa avvenire a trattativa privata, bensì debba trovare applicazione la disciplina sui lavori pubblici, con conseguente scelta del costruttore tramite le procedure concorrenziali ivi contemplate». I due consiglieri di AN ricordano «la riposta del vicesindaco Matulli sulla realizzazione del parcheggio sotterraneo di piazza del Carmine opera che non risulta nel pacchetto project financing, ad opera di Firenze Mobilità, la quale, secondo quanto appreso, avrebbe presentato un progetto dal costo 20-25 ml euro per costruire e poi gestire il parcheggio "a titolo di rimborso riconosciuto dall'amministrazione comunale alla società per le modifiche apportate al parcheggio di piazza Caduti dei Lager"».
Gaia Checcucci e Jacopo Cellai vogliono sapere «se per quanto concerne il profilo della cessione del diritto di superficie di piazza Vittorio Veneto, l'amministrazione sia al corrente dell'orientamento dell'autorità di vigilanza sui lavori pubblici»; «se non reputi opportuno una richiesta di parere ad hoc sulla questione all'autorità di vigilanza competente»; «quali sono in dettaglio gli step procedurali per arrivare a ciò e la tempistica»; «a quanto ammonta la valutazione della costruzione del parcheggio del Carmine e la sua successiva gestione e da chi è stata indicata e se esiste la valutazione di un perito a tale riguardo».