Le donne della giunta del Comune di Firenze, Tea Albini, Cristina Bevilacqua, Lucia De Siervo e Daniela Lastri, aderiscono alla manifestazione nazionale in difesa della Costituzione indetta per oggi a Firenze, che si concluderà alle 21.30 in piazza Signoria. "Sessant'anni dopo il referendum tra monarchia e repubblica, in occasione del quale le donne italiane hanno votato per la prima volta, un altro referendum ci pone di fronte ad una scelta importante - dice l'assessore Cristina Bevilacqua anche a nome delle colleghe - Il referendum del 25 e 26 giugno sulle modifiche alla Costituzione è un appuntamento che assume grande significato per affermare la difesa dei principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione, principi di libertà e uguaglianza che permettono la civile convivenza nel nostro paese e garantiscono il rispetto di tutti i diritti, a partire dal diritto di voto per le donne, affermato dalla Costituzione".
"Le modifiche apportate alla Costituzione cambiano la struttura del rapporto tra istituzioni e cittadini - spiegano ancora Albini, Bevilacqua, De Siervo e Lastri - Viene creata una figura, il presidente del consiglio, nelle cui mani è accentrato un grande potere riducendo fortemente il ruolo e il potere del Parlamento. Viene, inoltre, introdotto un tipo di federalismo che istituzionalizza la suddivisione tra regioni ricche e regioni povere e, conseguentemente, introduce trattamenti diversi tra cittadini.
Oltre a questo si è voluto scardinare anche il metodo con cui è stata approvata la nostra Costituzione, cioè con il contributo da parte di tutte le forze politiche dell'arco costituzionale che hanno condiviso e trasmesso in essa i principi e i valori comuni della lotta al fascismo e della Resistenza, i valori di uguaglianza e libertà, i diritti civili e sociali, la laicità dello Stato, il bilanciamento dei poteri".
