Via alla campagna referendaria: Scalfaro domani a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2006 19:00
Via alla campagna referendaria: Scalfaro domani a Firenze

Impegno a mobilitare i propri iscritti e elettori per il “NO” e a costituire i Comitati referendari in tutti i comuni, la manifestazione a Firenze domani 1 giugno, il voto per i fuori sede. Sono i temi di cui si è parlato oggi, a Firenze, in una riunione sulla campagna per il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno, a cui hanno partecipato i segretari regionali e i responsabili organizzazione dei partiti dell’Unione.
Il referendum, per i partiti dell’Unione, sarà una scadenza fondamentale per contrastare la riforma costituzionale del centrodestra, soprattutto contro la devolution e il premierato assoluto, ma sarà anche l’occasione per completare ulteriormente la vittoria del centrosinistra conseguita alle elezioni politiche e alle amministrative scorse.
L’apertura della campagna referendaria sarà a Firenze domani con Oscar Luigi Scalfaro, con una manifestazione promossa e organizzata dal Comitato per il NO regionale e alla quale i partiti dell’Unione parteciperanno in modo ampio e visibile.

Un corteo partirà alle 20.30 da Piazza Indipendenza. Alle 21.15 raggiungerà Piazza della Signoria dove prenderà la parola Scalfaro.
L’Unione toscana si è anche impegnata a promuovere e sostenere in ogni singolo comune i comitati per il “NO” coinvolgendo i sindaci, gli amministratori locali, i sindacati e l’associazionismo, e con iniziative capillari sui territori. Per questo sarà avviata una campagna di formazione dei quadri dei partiti sui temi referendari.
E fin da ora, gli studenti universitari fuori sede, che arrivano cioè da altre città e altre regioni, e anche i lavoratori, o i turisti, che non avranno la possibilità di tornare nei propri comuni di residenza per votare, potranno rivolgersi alle sedi provinciali dei partiti per fare i rappresentanti di lista in un seggio della città in cui si trovano.

Così facendo, potranno votare, come consente la legge, in quel medesimo seggio, presentando la sola tessera elettorale e il documento di identità. Alle stesse sedi dei partiti potranno rivolgersi anche i toscani che, viceversa, vogliono votare fuori dalla regione per ragioni di studio, lavoro o turismo.

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