Domanì sera, in Piazza Santo Spirito, saranno presentati al quartiere ed alla città i “bianchi”, i calcianti che rappresentano l’Oltrarno. Il Comitato dei Bianchi e il comitato San Frediano doc, organizzano infatti alle 20 la presentazione della nuova squadra che si accinge ad affrontare, l’11 giugno, gli "azzurri" nella prima partita del Calcio Storico, che si terrà in piazza SantaCroce.
“Prepariamoci alla grande sfida contro gli azzurri” è lo slogan della festa di domani sera, all'insegna di un ritrovato spirito di partecipazione.
Alla manifestazione, che si concluderà con una cena esclusivamente dedicata ai calcianti di ieri e di oggi, parteciperanno il nuovo consiglio direttivo e illustri ospiti.
I calcianti sfileranno nella celebre piazza, con le loro maglie bianche ed i simboli antichi e nuovi, preceduti dal Gonfalone e dalle chiarine del comune di Firenze, con il capitano e l’alfiere.
Quindi, nella suggestiva cornice della chiesa brunelleschiana, riceveranno da padre Ivan la benedizione, che sarà data a tutti gli abitanti ed i frequentatori del quartiere. La serata proseguirà con la presentazione dei bianchi alla città, alle autorita, agli ospiti ed alla popolazione d'Oltrarno e, alle 21,00 con la cena in piazza, riservata ai circa 200 invitati: Consiglio direttivo, calcianti, rappresentanti della città e del Quartiere.
Una festa, questa, voluta dal nuovo presidente dei bianchi, Marco Venturini,ex calciante, che da 25 anni è parte attiva dei “bianchi” , il quale intende rinsaldare il rapporto fra la società e la popolazione d’Oltrarno e la città. I bianchi, infatti, si stanno ritrovando, dopo un periodo di grande difficoltà e stanno cercando una nuova identità, legata alle tradizioni ed alla storia di questo gioco che ben rappresenta lo spirito di Firenze. Con questa iniziativa il neo presidente intende anche ricordare la memoria di quanti, in passato, hanno legato il loro nome a questa manifestazione e che ora non ci sono più.
“Spero - ha detto Venturini - che la piazza torni ad essere la piazza dei ‘bianchi’ come pure il Torrino di Santa Rosa.
Sarebbe bello inoltre che manifestazioni come queste possano svolgersi anche in altri periodi dell'anno e non soltanto in vista del calendario del Calcio storico. Vorremmo che il calcio potesse vivere e coinvolgere i quartieri e la città durante tutto l’anno”.